“Il riavvio dei lavori dell’anello ferroviario e le garanzie ricevute dalla Tecnis sono un passo avanti importante in una vicenda complicata che stava creando non pochi problemi ai palermitani. Si tratta di un’opera cruciale per la mobilità cittadina, ma ritengo che comunque debbano essere attuate tutte le misure necessarie a mitigare i disagi dei residenti e dei commercianti”. Lo dice il consigliere comunale Idv di Palermo Paolo Caracausi.
“In particolare – spiega Caracausi – chiediamo che in ambo i marciapiedi venga garantito il transito pedonale per l’intera estensione del cantiere per uno spazio non inferiore a 3 metri e che eventuali riduzioni degli spazi vengano immediatamente recuperate altrove; che gli spazi pedonali vengano adeguatamente illuminati e che sia garantita la sorveglianza; che nelle barriere che delimitano il cantiere vengano indicati i beni e i servizi offerti in ciascun lato della strada; che non venga fatta alcuna concessione del suolo pubblico per opere che possano limitare la fruibilità dei marciapiedi, rimuovendo il ponteggio alla Camera di Commercio; che non venga realizzato alcun sottopasso che dalla stazione marittima conduca a uno dei 2 marciapiedi tagliando ‘fuori’ dal transito l’altro, oppure che ne vengano realizzati 2; che venga pubblicizzata adeguatamente non solo la chiusura della strada al traffico veicolare, ma anche la pedonalizzazione”.