Due uomini di Casteldaccia sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Bagheria per avere aggredito i militari e gli agenti di polizia municipale durante i posti di blocco. Il primo un 42 enne che era stato fermato di notte.
L’automobilista in evidente stato di alterazione psico-fisica, dopo aver rifiutato di sottoporsi agli accertamenti alcolemici, avrebbe aggredito i militari, provocando lievi contusioni e danni all’autovettura di servizio.
Sempre a Casteldaccia un giovane di 25 anni avrebbe aggredito fisicamente e verbalmente due vigili urbani che stavano tentando di identificarlo.
I Carabinieri in servizio di ordine pubblico sono immediatamente intervenuti, arrestando il giovane mentre tentava di darsi alla fuga.
Gli arresti sono stati convalidati dal gip di Termini Imerese, che ha disposto in entrambi i casi l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, e per il 42enne anche l’obbligo di dimora nel comune di residenza.
A Ficarazzi invece i militari hanno denunciato due giovani che erano entrati nel locale American Bar danneggiando la vetrina e portando via un motore per frigoriferi.
Nel corso della perquisizione in casa è stata ritrovata la refurtiva che è stata consegnata al proprietario del bar.
Infine a Ventimiglia una danna è stata portata nel carcere Lorusso di Pagliarelli dopo essere evasa più volte dai domiciliari. L’ultima volta è stata trovata a Palermo mentre passeggiava.
Tre giorni fa i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia, in Ramacca, nel catanese, hanno arrestato in flagranza un catanese di 22 anni, ritenuto responsabile di furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli.
Nella nottata, intorno alle 2, l’equipaggio della gazzella della Radiomobile stava percorrendo la SS. 417 nel territorio ramacchese in direzione di Catania, quando l’attenzione dei militari è stata attirata dal transito, in senso contrario, di una Fiat Multipla con tre persone a bordo, tutte poste sui sedili anteriori. Subito i Carabinieri hanno invertito a lampeggianti accesi la loro marcia segnalando al conducente di accostare a margine della carreggiata, invito disatteso e preludio ad un inseguimento a folle velocità.
Nonostante le difficoltà dovute al buoi ed a quel tratto stradale insidioso, il militare conducente della gazzella è riuscito a tallonare la vettura dei fuggitivi i quali, vista l’impossibilità di sfuggirgli, hanno deciso di bloccare la Fiat Multipla al centro di strada uscendo di corsa mentre il veicolo era ancora in movimento, tentativo in parte reso vano dal guizzo di uno dei militari che si è posto al loro inseguimento riuscendo a bloccare il 22enne, mentre i suoi complici, che indossavano guanti e avevano il volto celato da uno scaldacollo, sono riusciti nel buio a far perdere le loro tracce.
Il controllo della Fiat Multipla, che evidenziava la manomissione del blocchetto d’accensione e il collegamento a una ulteriore centralina manomessa, ha consentito di accertare che l’autovettura era stata poco prima rubata a Catania nel quartiere di Librino ad un’ignara signora alla quale, successivamente, è stata restituita dai Carabinieri. All’interno del veicolo i militari hanno rinvenuto tutto l’occorrente per la realizzazione di furti e, in particolare, una smerigliatrice a batteria, 10 dischi per il taglio di metallo, vari attrezzi per lo scasso ed un cappellino con visiera per poter in tal modo oscurare il volto ad eventuali telecamere di sorveglianza. Il ragazzo è stato portato nel carcere di Caltagirone.