Indagini in corso dei carabinieri della compagnia di Bagheria sull’aggressione subita dal medico di base Giorgio Clemente che svolge l’attività a Ficarazzi nel palermitano.
Paziente crea il caos nell’ambulatorio
Un paziente entrato nell’ambulatorio ha distrutto le porte mandando in frantumi i vetri delle porte e lanciando per aria le sedie. La sala d’aspetto è stata pesantemente danneggiata. Pare che il medico non sia rimasto ferito nello scontro violento.
Le indagini dei carabinieri
I militari stanno cercando di risalire all’autore dell’aggressione anche attraverso l’acquisizione delle telecamere e le testimonianze del medico e dei pazienti che si trovavano nell’ambulatorio.
Troppi i casi di aggressione al personale sanitario
Quello del medico di Ficarazzi è solo l’ennesima aggressione che avviene ai danni di un medico in provincia di Palermo. Sono tantissimi i casi segnalati di medici aggrediti, infermieri minacciati, danni alle strutture sanitarie. Una situazione di disagio da parte dei lavoratori della sanità più volte denunciata dai sindacati di categoria con appelli e richieste alla Regione.
La denuncia di un palermitano per un’aggressione al Cervello
La polizia di Stato a fine gennaio ha denunciato un palermitano accusato di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio ai danni di due medici del pronto soccorso. Un’altra aggressione che denota la situazione di caos. L’aggressione è avvenuta nel pronto soccorso del ospedale “Cervello”. L’uomo ha accompagnato la moglie al pronto soccorso e lamentando la scarsa attenzione del personale sanitario nei confronti della coniuge, ancora impegnata in operazione di triage, si sarebbe introdotto nella sala medica urlando ed avrebbe preteso una immediata visita, trascinando letteralmente il medico. Il medico, a causa dell’aggressione subita, avrebbe a sua volta fatto ricorso a cure sanitarie con una prognosi di 3 giorni. L’aggressore avrebbe proseguito entrando nella sala “rossa” prendendosela questa volta con altro medico di turno scaraventandogli contro una scrivania
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