Potrebbe aprire scenari investigativi su omicidi e affari milionari il ‘pentimento del capomafia di Carini, Nino Pipitone. Il boss della famiglia che ha dominato per molti anni il grosso e importante comune del Palermitano è sempre stata considerata vicina ai corleonesi di Totò Riina.
Pipitone, che in cella nel carcere romano di Rebibbia per scontare un ergastolo, nei giorni scorsi, è stato sentito dai magistrati della Dda di Palermo. Gli investigatori, dopo la formalizzazione dell’avvio della collaborazione, hanno fatto lasciare Carini ai familiari di Pipitone.