Fermati lungo le strade della zona costiera del Palermitano con in auto droga e tanti soldi. I carabinieri della compagnia di Carini hanno arrestato due palermitani di 29 e 30 anni. Sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di un controllo sulla statale 113, tra Isola delle Femmine e Capaci, i due giovani fermati per un controllo. Nel corso della perquisizione i militari hanno trovato addosso ad uno dei due 120 grammi di cocaina e 100 euro.

L’arresto convalidato

L’altro passeggero aveva con sé 1.100 euro in banconote. Il gip di Palermo ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare in carcere per entrambi. Il denaro sequestrato e la droga portata al laboratorio di analisi del comando provinciale di Palermo per le rituali analisi sul principio attivo.

Tre chili di marijuana nel Catanese

Il mese scorso altra similare operazione nel catanese dove sotto il pianale di un’auto furono scoperti quasi 3 chili di marijuana. Un uomo di 42 anni beccato in flagrante e si è praticamente quasi fatto un autogol. Anzitutto perché ha attirato l’attenzione dei carabinieri sgommando con la sua auto. E poi, quando si è accorto di essere scrutato a distanza, con una mossa repentina decise di nascondersi dalla visuale dei militari dell’arma. Mosse fin troppo sospette e azzardate per l’uomo che ha finito per accendere su di lui l’attenzione dei militari dell’arma. Alla fine venne scoperta l’enorme quantità di stupefacente dentro l’auto e per questo arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

I corrieri nel Nisseno

Altra operazione della polizia nel Nisseno nel marzo scorso, beccati marito e moglie ritenuti presunti corrieri della droga. A Caltanissetta la squadra mobile ha arrestato una coppia per il trasporto di quasi 60 grammi di cocaina e detenzione di 25 grammi di marijuana. Gli agenti della sezione narcotici, nel corso dei servizi di prevenzione e contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, hanno notato la coppia mentre transitava a bordo di un’auto. Nel corso della verifica dei dati con la sala operativa, i due coniugi hanno fornito versioni diverse sul luogo di provenienza.

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