Caos vaccini al centro commerciale Poseidon di Carini. Nel Comune a pochi chilometri da Palermo ieri lunghissime code e alta tensione per la gestione delle file e delle prenotazioni. Tanto che è arrivata perfino la Guardia di Finanza per cercare di sedare gli animi. BlogSicilia ha raccolto la testimonianza di una ragazza che, nonostante la prenotazione, ha dovuto aspettare ben 7 ore per ricevere la terza dose di vaccino anti Covid.
La testimonianza: “Prenotazioni inutili”
Disavventura ieri per tanti palermitani e carinesi in coda al centro commerciale Poseidon, l’unico hub allestito nel comune di Carini. Una giovane 21enne ieri, prenotata per ottenere la dose booster di richiamo del vaccino anti Covid ci ha raccontato la sua disavventura.
“Avevo prenotato la terza dose per ieri pomeriggio, nella fascia 13-14, insieme ai miei genitori. Menomale che siamo arrivati con due ore di anticipo, altrimenti sarei tornata a casa senza alcun vaccino. Dopo una lunghissima attesa durata ben 7 ore, alla fine sono stata vaccinata alle 18,30. Una vergogna. Mio padre, invece, ha dovuto rinunciare perché vista la lunga attesa, è dovuto tornare a lavoro. Non si può perdere un’intera giornata per un vaccino”.
Come mai? Cosa è successo? “Praticamente c’è una disorganizzazione totale. Chi ha effettuato la prenotazione deve fare lo stesso il turno fisico insieme a tutti quelli che non sono prenotati. La mattina distribuiscono dei numeri tipo salumeria o ufficio postale e chi ha prenotato non ha alcuna corsia riservata. Anzi, tutt’altro. La prenotazione in pratica non serve a nulla!“, lamenta la ragazza.
Caos: arriva la Finanza
“Ok aspettare il turno un’oretta, ma non 7 ore! C’erano alcune persone che si lamentavano di presunti accordi sottobanco per la distribuzione dei biglietti col numero di turno. Tanto che ad un certo punto è arrivata perfino la Guardia di Finanza – racconta la ragazza – per sedare gli animi. Ma non hanno fatto nient’altro e poco dopo se ne sono andati”. Insomma un vero caos.
“Io – prosegue la giovane carinese – ho dovuto prendere un giorno di permesso dal servizio civile per potermi vaccinare. Ma c’era gente a turno che ha rinunciato per la troppa attesa ed è dovuta tornare a lavoro. Esattamente come mio padre. Scandaloso per un paese civile aspettare tutto questo tempo”.
L’appello del sindaco
Dal Comune di Carini, il sindaco Giovì Monteleone raccoglie l’allarme dei suoi concittadini e chiede un supporto all’Asp di Palermo: “Non sapevo di queste attese 7 ore, ed effettivamente sono un po’ troppe. Purtroppo – allarga le braccia – ci sono soltanto 3 medici forniti dall’Asp. Tempo fa, feci una battaglia sulla stampa per un hub vaccinale a Carini. Poi il Centro commerciale ha messo a disposizione il locale e noi tutta l’attrezzatura: finanche il frigo sanitario per le dosi, i computer, la carta, l’ordine pubblico garantito 7 giorni su 7. Adesso servirebbe potenziare questo hub o un altro hub perché all’assessorato e all’Asp non si rendono conto che Carini è una città con 40mila abitanti che raccoglie anche tantissimi pendolari da Palermo”.
Monteleone predica pazienza e si appella ai cittadini: “Vaccinatevi e seguite le norme anti Covid. Occorre un po’ di pazienza vista la mole di richieste di questi giorni. Ieri oltre 500 vaccini e solo 3 medici. Effettivamente – conclude – non ha senso unire il turno dei prenotati con quelli non prenotati. Questa organizzazione non va bene. Chiederò un tavolo tecnico, ho già sollecitato l’Asp”.
La risposta dell’Asp
“Un afflusso record di persone anche oggi negli Hub dell’Asp di Palermo che hanno proseguito l’attività in modalità Open Day. Alle ore 18 erano oltre 6.000 le somministrazioni effettuate di cui 883 a Bagheria, 804 all’Hub del Centro commerciale La Torre di Palermo, 781 a Villa delle Ginestre, sempre a Palermo, e 518 a Misilmeri. In considerevole aumento anche l’adesione della fascia pediatrica (5-11) con 462 vaccinazioni (sempre alle ore 18), di cui 130 a Villa delle Ginestre e 96 all’Hub di Bagheria”. Si legge nella nota dell’Asp di Palermo.
Nessun cenno alla organizzazione dei turni e i disagi lamentati al Poseidon.
“E’ inevitabile che un enorme afflusso di gente comporti che i tempi di attesa si possano dilatare – ha detto il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – mai come in questo momento c’è bisogno della collaborazione di tutti per far sì che il maggior numero di persone possa vaccinarsi. Ringrazio gli operatori dell’Asp che stanno dando prova di grande spirito di abnegazione lavorando incessantemente per rispondere alla grande richiesta della gente che ha capito e compreso l’importanza della vaccinazione nella battaglia contro il Covid”.
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