Con la chiusura dell’area centrale del Ponte Corleone per tutto il mese di novembre ( e si spera non oltre) nello stesso momento in cui sono in corso i lavori anche intorno a Piazza XIII vittime, lungo via Crispi, c’è rischio paralisi per entrambe le arterie che attraversano la città da Sud a Nord ovvero proprio la così detta via mare e la circonvallazione.
Completata la seconda fase dei lavori sulla bretella laterale lato mare di via Francesco Crispi, a Palermo. Il cantiere di via Crispi si è reso necessario per l’installazione dei nuovi cavi elettrici di Terna e per permettere la manutenzione e la sostituzione dei sistemi che permettono alle acque meteoriche di defluire. Fatto che, nei giorni scorsi, ha causato diversi disagi alla viabilità fra la Cala e il quartiere di Borgo Vecchio.
Ieri mattina, come da programma, è stata riaperta la rotonda di piazza XIII Vittime, che è tornata fruibile per la normale viabilità cittadina. Ancora chiuso invece il resto della bretella, ovvero il tratto fra via Cala e via Cala da un lato, nonchè quello che va dalla fine della rotonda verso il varco Sammuzzo dall’altro. Luogo, quest’ultimo, sul quale è appena iniziata la fase tre degli interventi. I lavori dovrebbero durare circa una settimana, con gli scavi che dovrebbero proseguire lungo l’asse del porto fino all’ingresso centrale posto davanti a via Amari. Poi sarà la volta del rifacimento dell’asfalto, al momento rattoppato per permettere il normale passaggio dei mezzi.
Ma la fase più complessa degli interventi deve ancora arrivare. La ditta incaricata dei lavori dovrà infatti collegare le reti delle due corsie di via Crispi, attraversando difatti l’area lato Cala dell’ingresso del sottopasso. Interventi che però saranno successivi alla conclusione del cantiere e che, con ogni probabilità, si dovrebbero svolgere in notturna al fine di limitare i disagi. Intanto, non sembrano esserci novità rispetto alle proposte avanzate da alcuni consiglieri comunali e che riguardavano sia l’eliminazione dei new jersey in via Crispi all’altezza di via Amari, al fine di consentire ai mezzi l’inversione di marcia, e sulla sospensione della Ztl.
Novità, invece, si registrano nell’area d’uscita dei crocieristi. Luogo nel quale, anche oggi, si sono radunate diverse carrozze trainate da cavalli e alcuni mezzi turistici. Ma, sul posto, oltre alla solita presenza della polizia municipale si è registrata la presenza di alcuni agenti della guardia di finanza, intenti a fare dei controlli in zona. Un’area che, proprio in queste ore, era finita sotto la lente d’ingradimento del mondo politico comunale. In particolare, il capogruppo di Lavoriamo Per Palermo Dario Chinnici ha chiesto proprio un rafforzamento della vigilanza nell’area d’uscita dal varco Sammuzzo. Ciò per evitare refluenze sul fronte della viabilità.