Tira aria di tempesta nel Pd dopo la decisione dell’assemblea regionale di votare un regolamento che dispone le regole di ingaggio in occasione dell’elezione del segretario dell’isola. E’ passata la linea del segretario in carica, Anthony Barbagallo, per cui saranno chiamati ad esprimersi solo i tesserati  del partito.

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“Voto anomalo, ha votato anche chi non avrebbe potuto”

Il deputato regionale del Pd, Tiziano Spada, tra coloro che spingevano per il voto aperto a tutti, con il metodo delle Primarie, denuncia delle gravi anomalie durante i lavori dell’assemblea. E lo ha fatto nel corso della trasmissione Talk Sicilia.  “Ieri si è proceduto con un voto anomalo. Oltre a coloro che erano nella sala, allestita per l’occasione, 100 in tutto di cui solo in 20 hanno votato,  c’erano 200 persone collegate da remoto: di queste, 150 hanno espresso il loro voto ma non è stata presa in considerazione la nostra richiesta di disporre l’appello nominale allo scopo di verificarne l’identità”.

Quindi, sta dicendo che è ipotizzabile che abbiano votato persone che non avrebbero potuto

“Esatto – risponde Spada  – e questo mi dispiace, spero che tutto verrà certificato da Roma, infatti in questo momento sono in corso le verifiche”.

Si dimette Altadonna

Frattanto, si è dimesso Salvo Altadonna, consigliere V circoscrizione e componente assemblea regionale PD, che, anche lui, come Spada, solleva dubbi sulla regolarità del voto di ieri. “Speravo – dice Altadonna – che la il partito nazionale si sarebbe mosso nella logica della responsabilità ma dopo l’intervento del responsabile organizzazione nazionale Igor Taruffi che, ha consentito lo svolgimento di un’assemblea dove sono state palesemente alterate le regole, ritengo che, anche nella forma, la mia faccia non possa più essere affiancata a questa dirigenza regionale. Per questo informerò immediatamente il segretario delle mie dimissioni”.

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Spada, “ci saranno altre dimissioni”

Forse, quelle di Altadonna non saranno le uniche dimissioni, come dice Spada. “Io penso che dopo quello che è successo ieri arriveranno tante dimissioni di personaggi illustri e importanti” riferisce a Talk Sicilia, Tiziano Spada, che aggiunge altre presunte anomalie. “Io penso io penso – dice Spada – che si celebrerà il congresso regionale ma un altro vulnus in questo regolamento approvato riguarda le date: non state inserite. Spero, comunque, che il congresso si svolga al più presto. Saranno gli iscritti a scegliere ma non ci sottrarremo alla battaglia perché di questo si parla una battaglia rispetto a chi vuole far uscire il Partito Democratico da questa condizione da questa condizione di difficoltà di sconfitte perenni”.