- Lavori e caos in via Ugo La Malfa a Palermo stamattina
- Restringimento della carreggiata, lavori per il passante ferroviario
- Nel frattempo era in corso la protesta dei lavoratori Almaviva
- Palermitani esasperati, lunga coda di autovetture
Caos e traffico stamattina in via Ugo La Malfa a Palermo mentre era in corso la protesta dei lavoratori Almaviva.
I disagi, per gli automobilisti, sono stati determinati dai lavori per il passante ferroviario che hanno comportato il restringimento della carreggiata.
Sul posto è stato installato anche un semaforo mobile per dirigere il traffico, ma i palermitani che percorrevano quel tratto di strada si sono trovati ugualmente intrappolati nel traffico.
Lunga coda di automobili
Si è formata una lunga coda di automobili con relativa esasperazione di chi doveva percorrere via Ugo La Malfa.
Sulla strada erano presenti, infatti, anche i lavoratori Almaviva (sono oltre 600 in tutto) che rischiano il licenziamento e che stamane hanno protestato davanti la sede Covisian, in seguito al passaggio da Alitalia ad Ita, e la vincita della commessa proprio da parte di Covisian.
L’ordinanza che predispone i lavori
L’ordinanza che predispone i lavori è la numero 910 del 30 agosto 2021. Ed ha per oggetto la “Sistemazione superficiale di viale Francia e delle aree antistanti la fermata ferroviaria “Francia” e la via Monti Iblei. Limitazione della circolazione veicolare e pedonale allo sbocco di via Pietro Nenni all’altezza del civ. 71″.
Lavori necessari oggi?
In molti si sono chiesti se era necessario eseguire i lavori proprio oggi in concomitanza con la protesta. Si poteva evitarli per permettere a chi si trovava in via Ugo La Malfa di arrivare a destinazione senza tanto penare?
Gli automobilisti palermitani sono ormai abituati alla rabbia ed alla frustrazione a causa delle lunghe ore trascorse nelle loro vetture, e stamattina, in molti si sono lamentati. Una storia non di certo nuova nella trafficatissima e complicatissima Palermo, dove l’imprevisto, o forse previsto in questo caso, è sempre dietro l’angolo.
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