Mancano poche ore all’apertura dei seggi in vista delle prossime elezioni amministrative di Palermo, ma in alcune sezioni del capoluogo siciliano regna il caos. Dopo i disservizi che hanno riguardato i sistemi informatici del Comune, nelle ultime ore si è verificata l’assenza di diversi presidenti di seggio. A causa di ciò, non si sono potute svolgere le operazioni preparatorie per il voto di domani. Problemi anche sul fronte degli scrutatori: circa il 30% ha rinunciato all’incarico. Non ultimo, in diverse sezioni, non risultano consegnate nemmeno le schede necessarie al voto. Documenti che vanno timbrati e vidimati entro le 7 di domani, quando inizieranno le operazioni di voto.
Dal Comune: “Designazioni spettano a Corte d’Appello”
Dalla Prefettura informano che stanno lavorando per risolvere il problema. Intanto però, il tempo scorre. Due i motivi che potrebbero aver sfiduciato i nominati: da un lato il compenso (che si aggira intorno ai 150 euro per le elezioni amministrative, a cui va aggiunta la quota referendaria), dall’altro il contemporaneo appuntamento di domani sera che vedrà protagonista il Palermo calcio, impegnato nella sfida per la Serie B contro il Padova
Sono circa cento i presidenti di seggio che hanno dato forfait alla vigilia del voto per le amministrative a Palermo. Molti senza dare alcun preavviso. Fatto che ha fatto partire immediatamente un dialogo fitto fra gli uffici di piazza Giulio Cesare e la Prefettura.
“Stiamo cercando i sostituti dei presidenti dappertutto – riferisce all’Ansa la responsabile elettorale del Comune Alessandra Autore -. Avevamo già allertato gli Ordini degli avvocati e dei commercialisti non appena abbiamo saputo che c’erano dei vuoti. Hanno segnalato una serie di nominativi”. Un processo rallentato dalle formalità, visto che della nomina ufficiale se ne deve occupare la Corte d’Appello. Per quanto riguarda le schede elettorali, la dirigente comunale rassicura: “Abbiamo svuotato i magazzini, per cui tutte le schede sono state consegnate nelle sezioni”.
Perplessità sul voto e possibili rimedi
Una situazione che sta causando dissapori e malcontento fra i partiti. Qualche segreteria politica esprime preoccupazione, tanto da parlare di possibile incidenza sul voto di domani. Problemi registrati in diversi quartieri, soprattutto fra III e V Circoscrizione. Criticità anche alla scuola Giovanni Falcone dello Zen, in particolare nelle sezioni 134 e 534.
Un problema sul quale si stanno impegnando anche gli ordini professionali. Fra questi quello degli avvocati, rappresentato dal presidente Antonello Armetta. “Siamo stati contattati ieri pomeriggio dall’ufficio elettorale del Comune per dare una mano a trovare sostituti dei presidenti indicati che hanno rifiutato l’incarico nei seggi elettorali. Io e alcuni consiglieri dell’Ordine ci siamo attivati immediatamente attraverso i social perché la nostra sede era già chiusa. Alcuni colleghi hanno dato la propria disponibilità, so che il Comune sta lavorando senza sosta per risolvere il problema”.
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