Ci risiamo. Anche oggi è stata una giornata di fuoco ai pronto soccorso palermitani. Le ambulanze sono rimaste in code per ore davanti agli ospedali palermitani.
Da una settimana il pronto soccorso del Buccheri La Ferla è chiuso e così i pazienti che solitamente venivano portati nel nosocomio in via Messina Marine vengono dirottati negli altri ospedali.
L’effetto è quello che si sta assistendo da alcune ore. Una decina di ambulanze in coda con i pazienti che restano nei mezzi all’ospedale Civico di Palermo, sette in fila all’ospedale Policlinico dove è quasi impossibile fermarsi visto che non c’è molto spazio e altre sette davanti all’Ingrassia.
Non va meglio all’ospedale Villa Sofia dove l’indice di sovraffollamento è del 297% e ci sono 89 pazienti al pronto soccorso di questi 33 in attesa.
Va un po’ meglio al pronto soccorso Covid del Cervello dove l’incide è al 110% con 22 pazienti dentro la struttura e 9 in attesa.
Non una situazione semplice da gestire che provoca disagi e malcontenti tra i pazienti in coda e i familiari che chiedono notizie sulla salute dei propri cari portati in ambulanza negli ospedali.
Chiuso per lavori il pronto soccorso del Buccheri La Ferla
Il pronto soccorso dell’ospedale Buccheri La Ferla resterà chiuso fino al 7 marzo per dei lavori di manutenzione straordinaria. Si tratta di lavori programmati già da tempo che dureranno due settimane durante le quali si lavorerà anche nelle ore notturne per accorciare i tempi.
Rimarrà in questo modo scoperta la zona del Foro Italico, Stazione centrale, Romagnolo e i quartieri limitrofi. Per queste zone adesso sarà il pronto soccorso dell’ospedale Civico quello più vicino.
Organi istituzionali, strutture sanitarie e 118 sono stati già informati e dunque in caso di emergenza si recheranno in altre strutture ospedaliere i cui pronto soccorso saranno ancora più intasati.
Rimarrà tuttavia aperta una sola sala visite all’ospedale Buccheri La Ferla, per i casi di emergenza grave.
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