Si chiama “Davanti al camino” l’iniziativa del cantautore palermitano Fabio Guglielmino che sta proponendo in una veste acustica e più intima, i brani del suo ultimo album “Io mi chiamo Achille”. Con una chitarra davanti al camino, in un’atmosfera semplice e confidenziale, le canzoni vengono registrate e pubblicate nel canale Youtube dell’artista.
“Amo il camino e l’atmosfera calda che si crea nel soggiorno quando è acceso – racconta Guglielmino -: un pomeriggio ho imbracciato la mia takamine e ho cominciato a suonare le canzoni del disco. Ero insieme ad alcuni amici e avevamo a disposizione una camera e un registratore portatile. È nata così questa home session, nella maniera più naturale possibile: sono le dieci canzoni del disco cantate e suonate semplicemente con chitarra e voce”.
In questo momento così particolare, in cui restare a casa è il messaggio da veicolare, Fabio Guglielmino, come tanti altri artisti nazionali, sta pubblicando nei suoi canali social esibizioni, vecchie e nuove, esaudendo anche richieste di cover, e tra una canzone e un’altra inserisce alcuni dei suoi inediti.
Tra febbraio e marzo ha presentato i primi due singoli ufficiali, “È già tempesta” e “Io mi chiamo Achille”, che anticipano un disco elettrico e dagli elementi indie pop. Al centro dell’album le manie e gli eroi classici riscritti in chiave moderna, alle prese con i loro desideri e le loro ansie.
Fabio Guglielmino è un cantautore palermitano, premiato nel 2019 come Tessera preziosa del mosaico di Palermo e nel 2016 dall’associazione Libera col premio “Lia Pipitone” per aver scritto il brano dedicato all’omonima vittima di mafia. Ha scritto tre album: “Brücke 10”, “Il Ragazzo di Capo Gallo”e “Kalos.