Questo pomeriggio, sull’autostrada A19 Palermo-Catania sono stati ultimati i lavori di sostituzione delle barriere laterali di sicurezza lungo la carreggiata in direzione Catania del viadotto Simeto, di lunghezza pari a 2250 metri e ubicato tra gli svincoli di Gerbini Sferro e Motta Sant’Anastasia.
Il medesimo intervento era già stato eseguito sulla carreggiata in direzione Palermo e, pertanto, da oggi viene meno il doppio senso di circolazione in essere dal km 175,600 al km 195,500, per 3,9 km, con il ripristino della normale circolazione a carreggiate separate.
Per circa tre settimane, in entrambe le direzioni, permarranno restringimenti di carreggiata, sia al fine di eseguire la chiusura dei by-pass precedentemente aperti per disporre il doppio senso di circolazione, sia per consentire il ripristino della pavimentazione sulla carreggiata in direzione Palermo, che nei mesi scorsi era stata costantemente affaticata dal transito a doppio senso.
La riapertura del viadotto Simeto segue quelle del viadotto “Alfio”, “Rossi” e “Fichera”, avvenute a inizio anno, riducendo da 39,100 a 30,700, quindi di 8,4 km, i tratti a doppio senso di circolazione in essere sull’intero itinerario Palermo-Catania, di lunghezza pari a 198 km.
Prosegue l’impegno di Anas (Gruppo FS Italiane) nell’aumentare la sicurezza delle proprie strade con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale odierna di un bando gara, del valore di 44 milioni di euro, per servizi di ispezione, rilievi, prove di laboratorio e indagini delle gallerie di competenza Anas, a partire dai corridoi transeuropei della rete Ten-T. L’obiettivo è applicare le tecnologie più avanzate per lo svolgimento delle attività ispettive e di controllo delle infrastrutture, sulla base delle indicazioni fornite dalle “Linee Guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio delle gallerie esistenti” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’adozione delle più moderne tecnologie nelle attività di ispezione delle gallerie consentirà di disporre di strumenti sempre più efficaci di monitoraggio e conseguente programmazione degli interventi manutentivi.
L’appalto, suddiviso in 12 lotti, sulla base delle Strutture Territoriali di Anas, sarà così ripartito: 4 milioni di euro per la Struttura Territoriale Calabria (lotto 1); 4,5 milioni di euro per l’A2 “Autostrada del Mediterraneo” (lotto2); 4,5 milioni di euro per la Struttura Territoriale Lombardia – Centri A e B (lotto 3); 4 milioni di euro per la Struttura Territoriale Lombardia – Centri C, D, E, F (lotto 4); 4 milioni di euro per le Strutture Territoriali di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta (lotto 5); 3 milioni di euro per le Strutture Territoriali di Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia (lotto 6); 4,5 milioni di euro per le Strutture Territoriali di Abruzzo e Molise, Basilicata, Puglia (lotto 7); 3,5 milioni di euro per le Strutture Territoriali di Lazio e Campania (lotto 8); 2 milioni di euro per la Struttura Territoriale della Sardegna (lotto 9); 4,5 milioni di euro per le Strutture Territoriali di Marche e Toscana (lotto 10); 3 milioni di euro per la Struttura Territoriale dell’Umbria (lotto 11); 2,5 milioni di euro per la Struttura Territoriale della Sicilia (lotto 12). Al fine di garantire la massima tempestività dell’avvio delle attività, tutti i lotti verranno attuati mediante lo strumento dell’Accordo Quadro.