Gli agenti della polizia di stato hanno soccorso un cagnolino senza microchip che sfrecciava tra le macchine in viale Regione Siciliana a Palermo, rischiando di essere investito e di creare gravi incidenti. Gli agenti hanno recuperato l’animale e lo hanno condotto in canile. Si tratta di un maschietto, sprovvisto di microchip, che potrà essere adottato superati i giorni previsti dalla legge. Nel frattempo cerca stallo.
Cane picchiato a Bagheria
Due giovani di 20 e 22 anni di Bagheria (Palermo) sono stati denunciati per maltrattamenti ad animale. Avrebbero picchiato un cane e avrebbero tentato di seppellirlo ancora vivo. E’ stata una donna che ha visto il povero animale con un filo di ferro legato attorno al collo e un occhio che non riusciva più ad aprire. Attorno alcuni ragazzi dai 14 ai 22 anni. La donna ha chiamato il 112 e sono intervenuti i poliziotti del commissariato. Gli agenti di polizia intervenuti hanno liberato il cane dal cappio e poi hanno bloccato, identificato il gruppetto di ragazzi. L’animale è stato affidato ai vigili urbani e portato in una clinica veterinaria. Grazie all’intervento della donna l’animale vivrà.
Il cane, risultato poi privo di microchip, è stato affidato al personale veterinario che adesso si occuperà di lui a spese dell’amministrazione comunale di Bagheria. “Immediatamente dopo i fatti – spiega l’assessore comunale bagherese con delega al Benessere degli animali, Giuseppe Tripoli – sono stato informato tramite una chat apposita perché abbiamo capito l’importanza di fare rete con le associazioni. Ci siamo mobilitati per soccorrere il cane che, una volta dimesso, potrà essere affidato ed eventualmente adottato. Speriamo che qualcuno si voglia prendere cura di lui altrimenti dovremo mandarlo in canile”. Su quanto successo in quel terreno, l’assessore preferisce non sbilanciarsi. Di una cosa però è certo: “Provo sdegno per gesti del genere e mi preoccupa che si possano compiere azioni tanto crudeli. Ancora non sappiamo come siano andate le cose e quali siano le responsabilità, le indagini sono in corso.
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