“Diamo radici alla speranza, piantiamo un melograno”: questo il titolo dell’iniziativa tenutasi stamattina anche a Palermo, (si tratta della quarta edizione), in occasione della Giornata mondiale contro il cancro infantile.
Nei Giardini Reali dell’Ars, è stato piantato un alberello di melograno, simbolo di coraggio, forza ed eroismo dei bambini e degli adolescenti colpiti dal cancro.
Sensibilizzare l’opinione pubblica ed esprimere sostegno
L’obiettivo della Giornata è sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sui tumori infantili e esprimere sostegno a bambini e adolescenti con il cancro, ai guariti, alle famiglie, e ai loro caregivers, a quanti combattono quotidianamente contro la malattia.
L’impegno di Aslti e Fiagop
L’Aslti, l’associazione siciliana per la lotta contro le leucemie e i tumori infantili, aderisce alle iniziative organizzate da Fiagop, la Federazione che riunisce le associazioni dei genitori di bambini e ragazzi affetti da patologie oncoematologiche.
Alcuni dati sul cancro infantile in Italia
Come si legge sulla pagina dedicata alla Giornata sul sito del ministero della Salute, ogni anno, si ammalano di tumore (linfomi e tumori solidi) o leucemia oltre 1400 bambini e oltre 800 adolescenti. Si stima che oggi in Italia ci siano più di 44.000 persone che hanno avuto un tumore da bambini e la loro età media è attualmente attorno ai 30 anni.
Grazie ai progressi degli ultimi decenni circa l’80% dei malati guarisce. Negli ultimi anni si sono raggiunti eccellenti livelli di cura e di guarigione per le leucemie e i linfomi, ma rimangono ancora basse le guarigioni per i tumori cerebrali, i neuroblastomi e gli osteosarcomi.
Negli ultimi 10 anni in Europa, a fronte della sperimentazione di nuovi farmaci anticancro per gli adulti, sono ancora pochissimi quelli studiati per l’età pediatrica.
Il cancro infantile nel mondo
Il cancro nei bambini e negli adolescenti è una malattia curabile, ma continua a essere la principale causa di morte nei pazienti pediatrici, dopo le malattie infettive. A livello mondiale ogni anno a più di 400.000 bambini e adolescenti sotto i 20 anni viene diagnosticato un cancro. Circa l’80% dei malati pediatrici vive nei Paesi a basso reddito e l’80% di loro muore di cancro, perché non riceve una diagnosi corretta, né possibilità di cura. Più di 100.000 malati ogni anno potrebbero guarire se anche a loro fossero garantite una tempestiva diagnosi e l’accesso alle cure, al pari dei loro coetanei dei paesi più sviluppati.
La cerimonia a Palermo, i partecipanti
Alla cerimonia ai Giardini Reali dell’Ars hanno preso parte anche Loredana Novelli, presidente dell’associazione Siciliae Mundi e Alessandro Aricò, capogruppo di Diventerà Bellissima all’Ars.
Ilde Vulpetti, direttrice dell’area operativa di Aslti sottolinea: “Ringrazio di cuore l’onorevole Aricò per aver voluto condividere con noi un importante ed emozionante momento di questa giornata mondiale e Loredana Novelli di Sicilae Mundi, che da anni supporta la nostra realtà, per aver accolto la nostra richiesta”.
Loredana Novelli commenta: “Da anni vicina all’Aslti ho ritenuto in questa giornata mondiale di coinvolgere le nostre istituzioni. Ringrazio l’Ars che ha permesso che questo accadesse e un particolare ringraziamento va all’onorevole Aricò che da tempo supporta con Siciliae Mundi questa realtà”.
L’iniziativa “Ti voglio una sacca di bene”
Dal 15 al 28 febbraio Fiagop promuove “Ti voglio una sacca di bene”, iniziativa dedicata alla donazione di sangue
e piastrine che le associazioni organizzano presso i principali centri trasfusionali degli ospedali di riferimento.
Il bambino leucemico, come quello in terapia per un tumore, è a rischio di infezioni per abbassamento dei globuli bianchi, ma soprattutto di emorragie per abbassamento delle piastrine e gravi anemie. Si rendono allora necessarie
trasfusioni di sangue, che deve quindi essere sempre disponibile. Il sangue è un dono prezioso nei momenti più
difficili delle terapie oncologiche, per questo Fiagop invita a partecipare agli appuntamenti sul territorio e a
donare con regolarità affinché le scorte necessarie siano sempre disponibili. Presso i centri trasfusionali coinvolti saranno disponibili le cartoline “Ti voglio una sacca di bene” con cui scattare un selfie da condividere sui social preferiti utilizzando gli hashtag #unasaccadibene, #iodono #FIAGOP.
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