Una visita al campo del Malvagno, futura sede di un centro federale per il rugby, tra problemi e prospettive. Il neo assessore allo Sport al Comune di Palermo, Sabrina Figuccia, assieme ad alcuni dirigenti della federazione italiana rugby e di alcune società cittadine, ha visitato la struttura nel pomeriggio ed ha tracciato un primo bilancio.
Ad accompagnare l’assessore il vicepresidente del comitato regionale della Fir Stefano Massari (presidente anche del Rugby Palermo) in assenza del presidente del comitato regionale Giovanni Saraceno. Presenti anche il delegato provinciale Francesco Castigliola (presidente Iron Ladies Rugby Palermo) e vicepresidente Giorgio Alimena.
Figuccia “Convenzione firmata ad ottobre, situazione critica”
“Ho effettuato un sopralluogo al campo Malvagno, in vista della possibilità di istituire un centro tecnico federale per il rugby – ha sottolineato Sabrina Figuccia –. Nonostante la convenzione firmata nell’ottobre dello scorso anno, la situazione è parecchio critica, considerato che la struttura è abbandonata, il lavoro da fare davvero tanto, con un lungo percorso da fare”.
“Orgogliosa che Palermo sia stata scelta, ma convenzione è da rivedere”
Il neo assessore ha continuato parlando dell’opportunità che tale convenzione possa rappresentare. “Sono orgogliosa che Palermo sia stata scelta dalla Federugby come progetto pilota da Roma in giù, anche se la convenzione sia da rivedere in alcune delle sue parti, che comunque va sostenuta in una logica di sinergia tra privato sociale ed ente pubblico. Con i dirigenti della Federazione e delle società, inoltre, concorderemo la possibilità di ampliare il ventaglio delle iniziative future, dove il ruolo del Comune sarà assolutamente centrale”.
“Assessorato allo Sport deve tornare ad essere punto di riferimento”
E prosegue: “L’assessorato allo Sport, infatti, deve tornare a essere il punto di riferimento dell’intero movimento sportivo palermitano, affinché possa tornare al più presto ai fasti di un passato che vedeva parecchie società cittadine al vertice nelle proprie discipline, ma l’obiettivo principale deve essere soprattutto quello di ampliare il numero di coloro i quali praticano sport”.
La convenzione per il Malvagno durerà nove anni
La convenzione, firmata a fine settembre, prevede che i campi del Malvagno all’interno del parco della Favorita in città saranno gestiti dalla federazione italiana rugby per i prossimi nove anni. Sarà la casa del rugby in città. Il Comune di Palermo ha concesso alla Fir l’uso e la gestione del campo per lo svolgimento di attività agonistiche anche per il tramite delle proprie affiliate sul territorio siciliano.
L’accordo prevede anche la presentazione di un progetto da parte della federazione italiana rugby, la riqualificazione dell’impianto, attività di organizzazione, promozione e diffusione del rugby e delle discipline sportive affini.
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