Si chiude l’era dell’incertezza per i lavoratori precari delle Camere di commercio siciliane che domani (martedì 17 dicembre) firmeranno i contratti a tempo indeterminato alla presenza del presidente della Regione, Renato Schifani, insieme all’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo.
Parteciperanno anche i rappresentanti delle Camere di commercio siciliane e i sindacati di categoria. La firma avverrà alle 11 nella sede dell’assessorato, in via degli Emiri 45, a Palermo.
Grazie a una norma inserita nelle variazioni di bilancio dello scorso novembre si è arrivati a questo risultato per la tutela dei lavoratori e il rafforzamento del sistema camerale regionale. I giornalisti e gli operatori dell’informazione sono invitati a partecipare.
L’approvazione della Regione
L’Assemblea Regionale Siciliana, ha approvato un importante norma che consente alle Camere di Commercio di stabilizzare i lavoratori. Il provvedimento riguarda i lavoratori già inseriti nell’elenco regionale (di cui all’articolo 30, comma 1, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, e con i requisiti previsti dal Decreto Legislativo 25 maggio 2017, n. 75).
Le parole di Tamajo
“Grazie alla nuova norma, le Camere di Commercio possono finalmente offrire certezze lavorative a questi impiegati, da oltre vent’anni in servizio con contratti a termine, che hanno acquisito una elevata professionalità utile per il regolare funzionamento degli uffici camerali, di cui si trovano a garantirne l’operatività”. Afferma l’assessore alle Attività Produttive Edy Tamajo. “Questo intervento, grazie al Presidente Schifani, risponde a una necessità di giustizia sociale e di efficienza amministrativa. Garantire la stabilizzazione di questi lavoratori rappresenta un passo significativo per la solidità del nostro sistema economico e per il miglioramento dei servizi alle imprese siciliane. L’intervento, che non comporta oneri aggiuntivi per la Regione Siciliana, è una misura strategica che migliora la funzionalità delle Camere di Commercio, offrendo alle imprese e al territorio un servizio più stabile e duraturo. Questa misura rappresenta un segnale forte di attenzione verso i lavoratori e un impegno concreto per il rafforzamento del tessuto economico e sociale della nostra Sicilia”.
Ok dell’Ars alla manovra quarter
L’Ars ha approvato la manovra quater da 500 milioni di euro: 33 voti favorevoli, 19 contrari e 3 astenuti. “Penso che questa sera abbiano vinto i siciliani, abbia vinto questo Parlamento per il lavoro fatto in 48 ore. E’ stata una bella esperienza, anche se pesante – ha detto il governatore Renato Schifani rivolgendosi all’aula – C’è stata un’ottima interlocuzione su questa manovra e non mancherà certamente per la legge di stabilità. Mi sono arricchito partecipando al dibattito, mi sono confrontato anche con chi la pensa diversamente, ho conosciuto meglio alcune persone. Sono stati due giorni di arricchimento. “Riconosco al presidente Schifani di avere dato la possibilità di un confronto diretto con tutte le forze politiche, senza alcuna forzatura – ha affermato il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno – Questa apertura penso sia utile per il futuro della Sicilia”. SI è detto “estremamente soddisfatto” l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino. “In questa manovra c’è il 90% di spesa per investimenti, penso sia un risultato straordinario”, ha affermato.
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