Domani lutto cittadino a Caltavuturo, paese del Palermitano, nel giorno dei funerali di zia e nipote, Lara Cattani e Tiziana Brucato. Le due donne sono rimaste coinvolte in un terribile incidente stradale 8 giorni fa nella zona del Bolognese, dove si trovavano alla ricerca di un lavoro. Le esequie si terranno alle 14,30 nella chiesa dei santissimi Pietro e Paolo. Si prevede che l’intero paese si mobiliterà per dare l’ultimo saluto alle due sfortunate vittime di questa tragedia della strada, l’ennesima che ha coinvolto la Sicilia.
La raccolta fondi
Nel frattempo prosegue sempre la raccolta fondi che è stata avviata per dare un supporto economico alla famiglia per le ingenti spese da affrontare. L’amministrazione e il consiglio comunale, le confraternite e la parrocchia hanno promosso questa iniziativa e l’adesione è stata davvero massiccia sino ad oggi: “La comunità ha dimostrato l’affetto e la solidarietà che in questi tragici momenti Caltavuturo sa esprimere”. La donazione potrà essere fatta direttamente sul conto corrente bancario intestato a Brucato Rosario Iban: IT87D0200843160000300168772. La causale da indicare è “Sostegno economico volontario a seguito di improvviso lutto familiare”.
Cosa è successo
Tiziana Brucato aveva 30 anni mentre Lara Cattani ne aveva 51. A rimanere gravemente feriti la sorella gemella di Tiziana, Emanuela, e il figlio della Cattani, Simone Brucato di 25 anni. Una famiglia distrutta dal dolore. I quattro erano a bordo di una Renault Clio ed avrebbero colpito frontalmente un camion. Secondo una prima ricostruzione della polizia municipale pare che la Clio, guidata da Lara Cattani, ad un certo punto abbia invaso la corsia opposta. Si sta provando a capire il motivo di questa errata manovra. Forse un malore o una distrazione, tutte ipotesi che al momento devono ancora trovare concreto riscontro. Pare comunque che sicuramente non fosse un problema di alta velocità.
In cerca di lavoro
Le sorelle gemelle Tiziana ed Emanuela da qualche giorno si erano trasferite in casa della zia. Pare che fossero andate lì, come tanti giovani speranzosi siciliani, in cerca di lavoro. Speravano di trovare quelle opportunità che la Sicilia, spesso, non riesce ad offrire. Le due sorelle erano molto affiatate, condividevano praticamente tutto nella vita. Oltre alla famiglia anche le amicizie. Insieme avevano anche completato il loro percorso di studi, arrivando alla laurea nello stesso giorno.
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