Le lezioni del prossimo anno scolastico in Sicilia cominceranno giovedì 16 settembre 2021 (l’anno scorso era previsto il rientro il 14) e si concluderanno il 10 giugno 2022. È stato firmato il decreto che fissa il calendario scolastico nelle scuole di ogni ordine e grado operanti in Sicilia per l’anno 2021/2022. Mentre con un successivo provvedimento sarà modulato il calendario didattico delle attività formative in obbligo scolastico (IeFP), erogate dalle istituzioni formative accreditate.
Giorni di lezione e festività programmate
Nelle scuole i giorni di attività didattica saranno 207, oppure 206 se la festa del Santo Patrono locale ricade durante l’anno scolastico. Per le scuole dell’infanzia il termine delle attività educative è fissato al 30 giugno 2022. Le vacanze di Natale saranno dal 23 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022; quelle di Pasqua dal 14 aprile al 19 aprile 2022. Le istituzioni scolastiche possono stabilire la ulteriore sospensione delle lezioni, per un massimo di tre giorni. La ricorrenza del 15 maggio, festa dell’Autonomia Siciliana, sarà dedicata a specifici momenti di aggregazione scolastica per lo studio dello Statuto della Regione Siciliana e per l’approfondimento di tematiche connesse all’autonomia, alla storia e all’identità regionale.
Dibattito sulle modalità del rientro in classe
Ancora da definire le modalità di rientro in classe. Il dibattito è di livello nazionale ma riguarderà anche la Sicilia come è naturale che sia. Il grande tema è il rischio contagio che andrà gestito nella nuova fase.
Il primo tema è quello di convincere i docenti che non si sono ancora vaccinati che sono circa il 10% del totale. Ma mentre i giovani sono spesso propensi alla vaccinazione esiste un problema legato ai più piccoli e alle potestà genitoriali. Sono numerosi, infatti, gli oppositori al vaccino proprio fra i genitori.
A livello centrale si studia la possibilità di richiedere un certificato vaccinale per il rientro e l’ammissione in classe come accadeva fino a qualche anno fa con il certificato medici di riammissione anche al ritorno da una malattia. Una eventualità da studiare non solo per gli studenti ma anche per i docenti.
Ma già parte il dibattito sulla legittimità di una simile richiesta e sulla eventuale costituzionalità di una norma in questo senso
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