E’ ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Di Cristina il bimbo che ieri è caduto insieme al padre professore universitario di ingegneria di 38 anni dal sesto piano in via Ausonia.
E’ sempre sveglio e cosciente , ma è tenuto in osservazione per i traumi riportati. Ha un braccio rotto e ha traumi al torace e all’addome. Anche le analisi dimostrano che la situazione è da tenere sotto osservazione. Intanto gli investigatori stanno cercando di ricostruire quanto successo. Al momento non si esclude nessuna pista.
Né l’incidente né il gesto volontario. Alcuni residenti hanno raccontato di avere visto il bimbo sporgersi e il professore cercare di afferrarlo per la gamba. Altri che i due si tenevano per mano. Pare che il professore fosse sotto pressione per l’affidamento del figlio. Dopo la morte della moglie sarebbe rimasto distrutto da quella perdita improvvisa.
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