Ventitré buyer provenienti da tre continenti (Europa, Asia e America), arriveranno domani a Palermo per incontrare 108 produttori siciliani del settore agroalimentare. Con numeri in costante crescita prenderà così il via la due giorni di “Food&Drinks Mission2Sicily 2024”, la missione incoming organizzata da Unioncamere Sicilia, con le risorse del Fondo perequativo 2023-2024 di Unioncamere nazionale, insieme con Sicindustria, partner della rete Enterprise Europe Network, e con la collaborazione dei partner di EEN, dell’Agrifood Sector Group del Network, dell’Università degli studi di Palermo, del Consorzio universitario della provincia di Trapani, dell’Istituto di Biologia marina e di Sace.

L’incontro

Domani, martedì 1 ottobre, a partire dalle 9,30, i buyer incontreranno i produttori dell’Isola in oltre 320 incontri b2b già programmati. Seguiranno degustazioni, presentazioni di prodotti e showcooking.

L’appuntamento è al Palermo Cruise Terminal del porto (ex Stazione marittima). Mercoledì, poi, sarà la volta delle visite presso le aziende.

E’ previsto un punto stampa presso il nuovo Terminal Crociere del Porto di Palermo, al Molo Vittorio Veneto, con i presidenti di Unioncamere Sicilia, Pino Pace, e di Sicindustria, Luigi Rizzol

Il progetto

Quest’anno il progetto si propone di esportare i prodotti richiesti dai buyers: olio, pomodori in scatola e formaggi in Thailandia; vini, liquori, surgelati, prodotti trasformati, salsa, olio, cibo in scatola, pasta, bevande e snack in India; generi alimentari e bevande in Brasile; pane, dolci senza glutine, cioccolato, biscotti, wafer, torte, caffè, the, bevande in Romania; vino, olio, pesce, surgelati, semilavorati, conserve, additivi, olii essenziali, erbe e prodotti salutistici in Lituania; formaggi, salumi, vino, pasta, olio, prodotti artigianali bio in Svezia; frutta secca anche bio, vini, bevande, prodotti bio, olio, olive, pasta, salumi, formaggi, conserve e prodotti in scatola in Polonia; vini, olio, pesce, miele, biscotti, cioccolato, legumi, bibite, torrone, antipasti, couscous, farine, dolci, panettoni nei Paesi Bassi; frutta e verdura in scatola, olio, pasta, prodotti caseari e salse in Lettonia; agrumi, prodotti secchi, torte e panettoni, formaggi, erbe e spezie, vini in Francia; vini anche bio in Finlandia; vini, conserve, pasta, formaggi e gelati a Cipro.

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