C’è di nuovo aria di bufera in casa Rap. Mentre si stanno svolgendo gli esami per il concorso per assumere 306 operatori ecologici in azienda, a Palazzo Cairoli si è tenuto l’incontro fra il presidente Giuseppe Todaro e i sindacati. Una riunione durata circa un’ora e mezza e al termine della quale si è registrata una sostanziale spaccatura all’interno dei rappresentanti dei lavoratori. Sul tavolo c’era l’ennesima proroga dei progetti di produttività, ovvero il ricorso a forme di doppi turni e straordinari per coprire le carenze di personale all’interno di Rap. Ma questa volta non tutti hanno deciso di firmare gli accordi. I rappresentanti sindacali di Cgil e UilTrasporti hanno deciso di non sottoscrivere il documento. Di diverso avviso invece gli esponenti di Cisl e Fiadel. I sindacati in questione hanno optato per l’ennesima concessione di fiducia fino all’8 maggio.
Sindacati Rap si spaccano su doppi turni e straordinari
Motivo del contendere fra l’azienda e i sindacati sono sempre le tanto attese assunzioni, in particolare quelle dei 46 nuovi autisti all’interno di Rap. Ingressi voluti addirittura a fine 2022 dall’ex amministratore unico Girolamo Caruso. Risorse umane necessarie all’avvio, fra le altre cose, della fase due della raccolta differenziata. Il concorso si è già concluso da tempo. E’ stata redatta perfino la graduatoria, con il relativo invio delle lettere ai vincitori. Tutto pronto quindi, anzi no. A mancare è una delibera di Giunta con la quale l’Amministrazione Comunale deve autorizzare le assunzioni. Ciò in virtù delle regole dettate dal piano di riequilibrio attualmente in essere a Palazzo delle Aquile. Questo nonostante il fatto che gli ingressi in azienda saranno a tempo determinato e non indeterminato. A prevederlo è la delibera relativa all’adozione del piano di risanamento.
La posizione di Cgil e UilTrasporti: “Basta proroghe, lavoratori hanno diritto a riposo”
Ma di questa delibera di Giunta non si è vista traccia. I sindacati avevano persino chiesto un incontro al sindaco Roberto Lagalla su tema. Fatto ad oggi non avvenuto. E così, di fronte al presidente Giuseppe Todaro, Cgil e UilTrasporti hanno deciso di non firmare, come spiegato il rappresentante sindacale Riccardo Acquado. “Cgil e UilTrasporti non hanno sottoscritto le proroghe poiché c’è stato un eccessivo utilizzo dell’istituto della produttività a scapito delle assunzioni. Nuovi ingressi in azienda che dovevano avvenire già da molto tempo. Inoltre, con questi istituti, si continuano a ledere alcuni diritti fondamentali dei lavoratori, come quello della fruizione delle ferie. Ciò condiziona il diritto al riposo dei dipendenti. Tra l’altro, avevamo chiesto all’Amministrazione Comunale un incontro sulla questione relativa all’assunzione dei 46 nuovi autisti. Fatto sul quale non abbiamo registrato risposta”, ha chiosato l’esponente della Cgil.
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