Di seguito la nota del gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle di Palermo, composto dai consiglieri comunali Ugo Forello, Giulia Argiroffi, Concetta Amella, Viviana Lo Monaco e Antonino Randazzo, su dimissioni per far cadere il sindaco di Palermo.
“I consiglieri comunali del gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle di Palermo hanno sempre dichiarato, e ribadiscono, la propria disponibilità a rassegnare le proprie dimissioni se questo atto servisse a mandare a casa il sindaco Leoluca Orlando. Per questo motivo, in forza dell’art.141 Tuel, il M5S ha preparato un atto rivolto al Comune di Palermo e al Segretario Generale per raccogliere le firme di almeno 21 consiglieri, disponibili a dimettersi per provocare lo scioglimento del Consiglio, partendo, ovviamente, dall’apporre le nostre firme sul documento. Intanto, però, continueremo con un’opposizione dura e autentica che va innanzitutto mossa contro il rendiconto 2017 e il bilancio di previsione 2018 che rappresentano un quadro di profonda crisi economico-finanziaria che per colpa di questa Amministrazione si ripercuoterà sui servizi, sui lavoratori e su tutti i cittadini palermitani. Su questo aspetto bisogna far emergere tutte le contraddizioni di un’amministrazione attiva e di una maggioranza ormai alla frutta. Siamo convinti che continuando l’operazione verità sulla mala gestio amministrativa, metteremo presto fine all’era del sindaco Orlando”.
Di seguito il testo del documento:
“I sottoscritti consiglieri comunali rassegnano le proprie dimissioni dall’incarico elettivo politico con atto collettivo ultra dimidium, finalizzato all’essenziale perseguimento del disegno unitario di provocare lo scioglimento del Consiglio Comunale, come prevede l’art. 141 TUEL, con la volontà degli effetti volta non alla mera rinuncia alla carica, bensì ad essa quale strumento per realizzare, unitamente e concordemente da parte della maggioranza, l’intento comune dello scioglimento del Consiglio”.