Sarà impossibile approvare il bilancio e della regione e la legge di stabilità entro la fine di aprile e la spesa resterà bloccata per quasi tutto il mese di maggio. E’ l’allarme lanciato dal Movimento 5 stelle all’Ars
“Siamo molto preoccupati per la tenuta economica dei conti della Regione, mai visto uno stato così comatoso. E’ impossibile approvare la finanziaria entro i termini previsti dalla legge, così come temiamo che il prossimo governo regionale dopo Musumeci avrà non poche difficoltà a gestire la Sicilia” hanno detto Nuccio Di Paola e Luigi Sunseri, rispettivamente capogruppo M5s e componente della commissione bilancio all’Ars che in mattinata nel corso di una conferenza stampa hanno attaccato il governo regionale guidato dal presidente Nello Musumeci per i ritardi nella gestione della finanziaria ed il “buco” di 980 milioni che impedisce di far quadrare i conti.
“Abbiamo assistito a 5 anni di incapacità amministrativa – ha sottolineato Sunseri – il testo è arrivato da due giorni ma manca il parere dei revisori, la commissione è convocata nel pomeriggio ma non credo che si potrà andare avanti senza l’ok dei revisori dei conto”. Sunseri, inoltre, ha puntato il dito sulle minori entrate per 714 milioni compensate da 780 dello Stato, ma “saremo costretti – ha detto – a restituire a Roma decine di milioni di euro. Inoltre, mancano 60 milioni per intervenire nella compartecipazione dei progetti europei e si è chiesto a Roma di usare fondi extraregionali. Ed ancora, su un bilancio di 23 miliardi non si sono trovati 5 milioni per mantenere il Fondo autonomie locali a sostegno dei 390 comuni siciliani, un fondo che viene decurtato di anno in anno. Mai nessun governo – ha proseguito Sunseri – era riuscito a portare conti così disastrosi”.
Il Movimento 5 stelle accusa Musumeci anche per non essere riuscito in 5 anni a razionalizzare gli enti: “Erano oltre 160 nel 2018 e quelli sono ancora, nulla è cambiato, non siamo credibili agli occhi del governo nazionale. Il bilancio senza parere dei revisori e con il bico di quasi un miliardo Musumeci poteva presentarlo anche a gennaio, nulla è cambiato”, ha aggiunto Sunseri. La chiusura al capogruppo Nuccio di Paola: “Difenderemo soltanto gli interessi dei siciliani, ci sono migliaia di persone che a fine mese non avranno lo stipendio e che avranno difficoltà, ma la cosa più grave è che i numeri di questa finanziaria non li conoscono nemmeno gli stessi assessori di Musumeci”, ha concluso.