Parte l’iter per il bando sull’accordo quadro per la manutenzione stradale. Lo ha deciso la Giunta Comunale di Palermo, con una delibera firmata il 23 dicembre e pubblicata oggi all’albo pretorio. Iter che prevederà, nel futuro, un investimento da 46 milioni di euro. Di questi, 28,9 milioni di euro saranno destinati ai lavori di manutenzione ordinaria, mentre 2,1 milioni di euro saranno destinati agli interventi d’urgenza. Il resto della somma si distribuisce fra oneri di sicurezza e spese dedicate ad oneri oppure a indagini preliminari. Al momento però, lo stesso non avrà effetti vincolanti in quanto non è dotato di copertura finanziaria.
Un bando, come sopra ricordato, che al momento è senza copertura finanziaria. E’ lo stesso atto infatti a ricordare che “la stipula dell’accordo quadro non è fonte di immediata obbligazione tra l’Amministrazione Comunale nei confronti dell’Appaltatore“. Inoltre, lo stesso “non è impegnativo in ordine all’affidamento a quest’ultimo dei contratti attuativi per un quantitativo minimo predefinito”.
Come ricordato in Consiglio Comunale dall’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando il 24 dicembre, bisognerà attendere la predisposizione del bilancio 23-25 per reperire le risorse necessarie allo scopo. Fra le fonti ipotizzate dall’esponente di Italia Viva, sono stati citati i fondi ex Gescal, il ricorso all’avanzo vincolato nonchè fonti di approvigionamenti statali e regionali che si dovrebbero attivare nel frattempo. Un accordo che avrà una durata di quattro anni e che ha la volontà di risolvere alcune criticità relative alla manutenzione di strade, marciapiedi ed aree pubbliche.
Servizio al momento affidato, solo per gli interventi straordinari, alle maestranze di Rap. Ciò attraverso il ricorso ad alcune ordinanze sindacali, indirizzate a non lasciare scoperto il servizio. L’accordo quadro di cui sopra invece, risulta inserito anche all’interno dell’ultimo piano triennale delle opere pubbliche approvato, all’interno dell’annualità 2023. Lo stesso sarà suddiviso su otto lotti funzionali, uno per Circoscrizione.