Andrà in collocamento il prossimo lunedì 20 giugno la nuova emissione dei buoni del tesoro da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il nuovo Btp Italia 2030 avrà una scadenza di 8 anni
Il nuovo BTP Italia 2030, secondo quanto si apprende dal comunicato dei giorni scorsi, avrà una scadenza di 8 anni e per la prima volta è anche previsto un doppio premio fedeltà per gli investitori che acquistano il titolo all’emissione, premio del valore complessivo dell’1% sul capitale investito.
Il premio di fedeltà intermedio, a chi spetta
Nella Scheda Informativa pubblicata dal MEF è previsto inoltre che agli investitori che acquistino il titolo durante la Prima Fase del periodo di collocamento e lo detengano fino al termine dei primi quattro anni (28 giugno 2026), sarà riconosciuto un premio fedeltà intermedio pari allo 0,4% del capitale nominale.
Il premio finale
Al termine del successivo quadriennio, dunque alla scadenza del titolo (28 giugno 2030), agli investitori retail che abbiano continuato a detenere in portafoglio i titoli, sin dalla loro emissione, sarà corrisposto un ulteriore premio finale pari allo 0,6% del capitale nominale inizialmente sottoscritto (non rivalutato).
Complessivamente, pertanto, al risparmiatore che manterrà il titolo fino alla scadenza e lo acquisti entro il termine di collocamento (mercoledì 22 giugno), sarà corrisposto un premio complessivo pari all’1%.
Le caratteristiche
Per il resto, la nuova emissione del Tesoro (giunta alla diciassettesima tranche) presenta le stesse caratteristiche dei precedenti collocamenti: cedole semestrali indicizzate al FOI (vale a dire, l’Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi), a cui si aggiunge “il pagamento del recupero dell’inflazione maturata nel semestre (con la previsione di un floor in caso di deflazione a garanzia che le cedole effettivamente pagate non siano comunque inferiori al tasso reale garantito definitivo)”. A ciò si aggiunge la caratteristica gold per i piccoli investitori, vale a dire il rimborso unico a scadenza.
Le fasi
Salvo chiusura anticipata, la prima fase sarà dedicata esclusivamente ai risparmiatori individuali ed altri affini; la seconda fase, invece, secondo quanto si legge in dettaglio, avrà luogo la mattina del 23 giugno e sarà riservata agli investitori istituzionali (con eventualità di un possibile riparto se il totale degli ordini dovesse risultare superiore all’offerta finale stabilita dal MEF).
Il comunicato del Tesoro infine precisa che “il tasso reale annuo definitivo verrà comunicato nella mattinata del 23 giugno, prima dell’apertura della Seconda Fase”. Come d’abitudine, il collocamento di questa nuova emissione non prevede alcuna commissione di intermediazione bancaria mentre sul rendimento sarà trattenuta la tradizionale e più agevolata tassazione pari al 12,5%.
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