Palermo

Brera a Palermo, capolavori scultorei al Palazzo Reale

Sarà presentato alla stampa, martedì 10 settembre alle 12 al Palazzo Reale di Palermo (Sala Stampa “Mario Palumbo”), lo storico accordo sull’asse Lombardia-Sicilia tra due istituzioni culturali di primo piano, come la Pinacoteca di Brera, incardinata nella Direzione Generale del Ministero della Cultura, e la Fondazione Federico II di Palermo. Saranno presenti Gaetano Galvagno, presidente della Fondazione Federico II e Angelo Crespi, direttore della Pinacoteca di Brera, che hanno fortemente voluto questa collaborazione.

La Grande Brera al Palazzo Reale

Un accordo che ha già prodotto un primo risultato concreto con “La Grande Brera al Palazzo Reale di Palermo. La seduzione del classico in mostra”. Esposti capolavori scultorei di Canova, Pandiani, Magni e Spertini negli Appartamenti Reali del Palazzo Reale di Palermo.

Inaugurazione e iniziativa sociale

La mostra sarà già allestita e visitabile a margine della conferenza stampa. Verrà illustrata anche un’iniziativa sociale per consentire la fruizione dell’opera a non vedenti e ipovedenti.

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“Il 3 settembre è una data cha ha segnato la memoria di una società che per la prima volta ha compreso che la mafia era una minaccia per tutti noi”.

Con queste parole il presidente della commissione antimafia all’Ars, Antonello Cracolici, nel 42esimo anniversario della strage di via Carini, ha aperto la proiezione del docufilm realizzato dal dipartimento di scienze politiche dell’università di Palermo intitolato “1992 Falcone e Borsellino il fuoco della memoria”, con la regia di Ambrogio Crespi, prodotto da Tele One e co-prodotto da PSC Proger Smart Communication, Biondani TMG e Digital identity. La pellicola restituisce una memoria viva di Falcone e Borsellino e del contesto che portò alle stragi del ’92, attraverso il racconto di testimoni protagonisti, con i due magistrati, di quel frangente storico.

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Le parole di Cracolici

All’iniziativa, promossa dal presidente della commissione antimafia all’Ars, Antonello Cracolici, e dal direttore dell’ufficio scolastico regionale, Giuseppe Pierro, con il direttore del dipartimento di Scienze politiche di Unipa, Costantino Visconti, c’erano anche gli autori Maria Gabriella Ricotta, Luigi Sarullo e Nino Blando.

La proiezione

Nel corso della proiezione, a cui hanno assistito dirigenti scolastici da tutta la Sicilia, familiari delle vittime di mafia, magistrati, associazioni antimafia, studenti, il presidente Cracolici ha espresso la sua solidarietà alla procuratrice dei minori Claudia Caramanna, presente in sala e recentemente oggetto di intimidazioni e annunciato la sua presenza al sit-in che si terrà giovedi non solo per manifestare il suo sostegno a una magistrata sotto attacco “ma anche per rinnovare l’impegno nel trovare nuovi strumenti contro la mafia, per togliere l’acqua dove nuota la mafia e per farlo dobbiamo guardare ai ragazzi, per non consegnarli a un destino inesorabile, come stiamo facendo con il protocollo Liberi di scegliere”. Alla proiezione era presente, tra gli altri, anche Manfredi Borsellino che ha salutato i due giovani bambini che interpretano nel docufilm Paolo Borsellino e Giovanni Falcone da piccoli.

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