Gli agenti della polizia municipale di Palermo hanno sequestrato in via Noce mille bottiglie d’acqua che si sono state messe sul marciapiede esposte al sole. Due persone sono state denunciate che ha già aperto due fascicoli giudiziari per la detenzione e vendita di prodotti in cattivo stato di conservazione.
La legge parla chiaro tutte le bibite e gli alimenti in genere non possono essere lasciate sotto il sole. Le norme ambientali che impongono la biodegradabilità dei contenitori in Pet, permette alle bottiglie di degradarsi velocemente con il rischio concreto che le micro particelle di resina plastica possano entrare in circolo nell’acqua e quindi assunte dal consumatore finale che ignaro acquista le confezioni d’acqua precedentemente lasciate sotto il sole e alle alte temperature.
I controlli della polizia municipale continueranno nei prossimi giorni e per questo che si invitano i cittadini a segnalare comportamenti scorretti da parte della piccola e grande distribuzione.
I carabinieri della compagnia Piazza Verdi, coadiuvati dai colleghi del nucleo ispettorato del lavoro, della polizia municipale e dal contingente ispettivo dell’ispettorato nazionale del lavoro, giunto in Sicilia a metà luglio per intensificare i controlli in materia di tutela e sicurezza del lavoro hanno multato tre esercizi pubblici a Palermo nel corso dei controlli ai locali della movida nella zona tra piazza Sant’Anna e via Fonderia.
Un ristoratore è stato sanzionato per avere diversi lavoratori in nero; un secondo per la diffusione su area pubblica di musica ad alto volume e oltre l’orario consentito, che disturbava la quiete pubblica, e che hanno portato, tra l’altro, al sequestro delle attrezzature elettroacustiche. Infine il terzo per la vendita di alcoolici e la somministrazione di alimenti e bevande, con licenza di categoria diversa.
Per un’attività commerciale è scattata la sospensione imprenditoriale, mentre, nel complesso, sono state elevate sanzioni per quasi 100.000 euro.