Il capodanno si avvicina e con lui anche l’allarme e le raccomandazioni per i giochi d’artificio ed i “botti” che possono essere pericolosissimi se non letali.
Ed arrivano, puntuali, i divieti. Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha, infatti, emanato un’ordinanza con la quale dispone – a partire da domani 30 dicembre e fino a venerdì 6 gennaio 2023 – “il divieto assoluto su tutto il territorio comunale di accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari”.
La violazione dell’ordinanza comporta l’applicazione di sanzioni amministrative tra 500 e 5.000 euro, “oltre al sequestro del materiale pirotecnico utilizzato o illecitamente detenuto e la successiva confisca, fatte salve, inoltre, eventuali e ulteriori sanzioni penali e amministrative disposte dalla normativa vigente”.
Inoltre, se la trasgressione dell’ordinanza viene commessa “in un luogo dove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese”, previsioni confermate nell’ambito del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Tra i provvedimenti per Capodanno emessi dal Comune anche quello della sospensione notturna della Ztl notturna nella notte San Silvestro. Era già stata sospesa, attraverso la stessa ordinanza, la notte di Natale. La decisione del Comune in previsione di un afflusso di traffico veicolare più consistente. E le limitazioni potrebbero comportare un aggravamento della viabilità nelle aree limitrofe al centro storico. Disagi che dunque vogliono essere evitati.
L’assessorato alla Mobilità sostenibile ha preso tale decisione per “agevolare la mobilità della cittadinanza nelle serate di vigilia delle festività”. Ha quindi dato disposizione di sospendere la Ztl notturna per le notti tra il sabato 24 e domenica 25 dicembre e tra sabato 31 dicembre e domenica 1 gennaio.
La Ztl notturna, ovvero acronimo di zona a traffico limitato, è stata riattivata ad inizio novembre del 2021 non senza polemiche. La misura è ripartita dalle 23 di venerdì 5 novembre dello scorso anno per l’esattezza. In questo modo è attiva da lunedì a venerdì dalle 8 alle 20 e poi da venerdì dalle 23 fino alle 6 del sabato. Infine il sabato dalle 23 fino alle 6 della domenica. Le regole valgono per il quadrilatero compreso all’interno dell’area già delimitata della prima circoscrizione.
Per proteggere gli animali ma anche le persone sono vietati i botti di Capodanno a Cefalù, uno dei principali poli turistici della Sicilia. Il divieto è previsto da un’ordinanza del sindaco Daniele Tumminello. Dalle 8 del 31 dicembre alle 24 del primo gennaio 2023 non si possono fare esplodere “petardi, mortaretti e artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico, e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico”. Chi trasgredisce si ritroverà a pagare un multa da 25 a 500 euro.
“L’amministrazione comunale – dice il sindaco – ha voluto porre l’attenzione non solo sulla sicurezza dei cittadini, tenuti a rispettare le regole per evitare incidenti, ma anche verso gli animali, che soffrono particolarmente per i rumori prodotti dai botti di Capodanno”.