Borgo Vecchio in piena emergenza sanitaria. Continuano i problemi a piazza della Pace dove, da diverse settimane, l’acqua rigurgitata da un pozzetto fognario stagna sulla sede stradale in corrispondenza di via Archimede. Un problema frutto della risalita di acqua di falda dal sottosuolo. Liquidi drenati da una pompa idrovora d’emergenza installata nei sotterranei del palazzo. La stessa però non ha un allaccio diretta alla fognatura tanto che, attraverso un tubo che fuoriesce all’esterno, la stessa scarica in un fognolo posizionato in via Archimede. Quest’ultimo però tende ad otturarsi a causa della presenza di numerosi rifiuti in zona. Così, l’acqua si mischia con il contenuto delle fogne e finisce nuovamente in strada.

I lavori a Borgo Vecchio: “Mai definiti, si intervenga con urgenza”

La situazione va avanti ormai dal 2017. Fatto sottolineato dal presidente dell’ottava Circoscrizione Marcello Longo. In una lettera inoltrata all’assessorato ai Lavori Pubblici, l’esponente del PD sottolinea i disagi creati dal problema non solo ai residenti della zona ma anche a chi vi si trova semplicemente in transito. “Tale situazione provoca gravissimi disagi e precarietà igienico-sanitari…a causa del permanente ristagno di abbondanti acque reflue e fognarie”. Criticità sulla quale era stato promesso un intervento d’urgenza da parte dell’ex amministrazione comunale. Ciò nell’ambito delle opere per la realizzazione di uno dei pozzi del collettore fognario. “Tali lavori non sono stati definiti e oggi risultano incompiuti“, sottolinea Longo che poi aggiunge: “le criticità oggi lamentate continuano progressivamente ad aggravarsi e devono essere risolte con estrema sollecitudine“.

Un fatto pericoloso non solo per la viabilità, in quanto l’acqua finisce per coprire alcune pericolose buche presenti sulla sede stradale, ma soprattutto per un problema igienico-sanitario. Il continuo passaggio di auto e mezzi pesanti provoca una nebulizzazione delle particelle d’acqua nell’aria, diventando così pericolose per chi si trova a passare in zona. Fatto sottolineato anche dai tecnici dell’Asp, durante alcuni sopralluoghi condotti nel 2022 proprio in piazza della Pace. Il problema sembrava che potesse essere risolti nell’ambito degli scavi che hanno visto impegnata per anni l’area di Borgo Vecchio per la realizzazione di una quota parte del collettore fognario. E invece nulla, l’acqua continua a depositarsi in strada, rappresentando un disagio per l’intero quartiere e per chi si trova a lavorarci.

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