Non si fermano gli allagamenti a Borgo Vecchio. Anzi, si allargano a macchia d’olio. Problemi quindi che non riguardano soltanto piazza della Pace. Sono diversi i plessi a segnalare problemi d’infiltrazioni d’acqua.
Non ultimo il civico 1 di piazza Strazzeri, ad angolo con via Dalia. Qui i residenti riferiscono di continui allagamenti nei garage del palazzo, che hanno provocato non solo il sollevamento della pavimentazione, ma anche la comparsa di umidità sui muri e sui pilastri. Pareti dalle quali fuoriesce addirittura una fontana d’acqua.
Nemmeno le quattro pompe idrovore installate all’interno del palazzo sono state sufficienti a lenire il problema. L’acqua continua comunque ad invadere le parti al di sotto della strada. A segnalare la situazione è Luciano Buetto, residente del palazzo, che parla dell’atavico problema del plesso residenziale di Borgo Vecchio.
“E’ da cinque anni che abbiamo questi problemi – sottolinea il residente, constatando la condizione dei muri e della pavimentazione del palazzo -. Alcune mattonelle sono saltate di recente a causa dell’azione dell’acqua”.
Pioggia o sole, le strade di Borgo Vecchio continuano ad essere allagate. Un problema che persiste, dicevamo, da quasi cinque anni. Ciò senza che il Comune di Palermo sia riuscito a trovare una soluzione efficace. Come nel caso del plesso abitativo di piazza della Pace, palazzo a poche decine di metri da piazza Strazzeri.
Così, quello che viene drenato dal palazzo si mischia al contenuto delle caditoie. Ciò provoca un riversarsi di acqua sulla strada dall’odore nauseabondo. Tutto ciò a pochi metri da due plessi scolastici, ovvero il “Giacomo Serpotta” e il “Federico II”. Inoltre, le auto e i camon di passaggio trasportano l’acqua stagnante lungo tutta via Archimede e nelle arterie limitrofe, propagando il problema a tutto il quartiere di Borgo Vecchio.
Intanto, i liquidi si riversano sulla strada, creando pozze da cui proviene un’odore poco gradevole per i residenti e per i titolari di attività commerciali presenti in zona. Un fiume d’acqua che si snoda fino all’incrocio con via Rosario Gerbasi, senza soluzione di continuità.
Sull’argomento sono state svolte diverse riunioni civiche presso la chiesa di Santa Lucia. Riunioni a cui hanno partecipato, fra gli altri, il vicesindaco Fabio Giambrone e l’assessore ai Lavori Pubblici Maria Prestigiacomo. Proprio quest’ultima ha convocato un tavolo tecnico in Prefettura alla presenza dei tecnici di Amap e di RFI. Ciò per trovare una soluzione condivisa ad un problema ormai atavico del capoluogo siciliano.