Dalla cartolina di Natale alla diapositiva di inizio 2024: la situazione a Borgo Vecchio non è cambiata. Piazza della Pace era invasa da rifiuti ed acqua di fogna. E così, purtroppo, è rimasta. Problemi igienico-sanitari all’interno dell’antico cuore dell’ottava circoscrizione di Palermo, dove si confermata una situazione di degrado abbastanza evidente e che arreca disagi non solo ai residenti degli stabili vicini, ma anche ai clienti del centro comunale di raccolta di Rap e, soprattutto, agli alunni e alle relative famiglie dei due plessi scolastici vicini al luogo del misfatto. “Il palazzo di piazza della Pace è in mezzo all’immondizia e all’acqua. Una cosa che non dovrebbe esistere“, commenta un residente esasperato da una situazione che va ormai avanti da oltre sei anni.
Come è noto infatti, l’area di piazza della Pace è continuamente soggetta ad allagamenti, soprattutto nelle giornate di pioggia. Fatto causato principlamente da una pompa idrovora che drena all’esterno l’acqua aspirata dai sotterranei del palazzo attiguo dove una volta c’era la sede dell’ottava circoscrizione e dove oggi si trova il centro sociale Anomalia. Liquidi che però non vengono immessi, come dovrebbe essere, attraverso delle tubazioni dirette alla rete fognaria, bensì tramite un pozzetto presente su via Archimede. Ma lo stesso, a causa dei numerosi rifiuti che si accumulano in zona, finisce spesso per otturarsi, permettendo così all’acqua di depositarsi sull’asfalto di piazza della Pace.
Un fatto pericoloso non solo per la viabilità, in quanto l’acqua finisce per coprire alcune pericolose buche presenti sulla sede stradale, ma soprattutto per un problema igienico-sanitario. Il continuo passaggio di auto e mezzi pesanti provoca una nebulizzazione delle particelle d’acqua nell’aria, diventando così pericolose per chi si trova a passare in zona. Fatto sottolineato anche dai tecnici dell’Asp, durante alcuni sopralluoghi condotti nel 2022 proprio in piazza della Pace. Il problema sembrava che potesse essere risolti nell’ambito degli scavi che hanno visto impegnata per anni l’area di Borgo Vecchio per la realizzazione di una quota parte del collettore fognario. E invece nulla, l’acqua continua a depositarsi in strada, rappresentando un disagio per l’intero quartiere e per chi si trova a lavorarci.