Auto sventrate, fatte a pezzi e gettate all’interno del sottopasso di Borgo Ulivia. Nuovo episodio di criminalità in quello che, almeno una volta, era un sottopasso di viale Regione Siciliana, a Palermo. Il corridoio pedonale, infatti, è ormai da tempo inagibile a causa dei numerosi incendi ed atti vandalici avvenuti sul posto. Episodi che hanno reso l’area facile ritrovo per incivili e criminali che, approfittando della notte e della mancanza di controllo, abbandonano di tutti sul posto. Rifiuti di ogni genere, mobilio e perfino delle auto, fatte a pezzi e scaraventate sulle scale del sottopasso.
Due auto lasciate al sottopasso di Borgo Ulivia
Come mostrato dalle immagini raccolte questo pomeriggio dalla nostra redazione, l’area vive uno stato di totale abbandono. Sul posto sono almeno tre le auto fatte a pezzi ed abbandonate all’interno del sottopasso. Mezzi che, da una prima analisi, sono stati privati di tutte le parti meccaniche, tagliati probabilmente con l’ausilio di una qualche serra circolare ed infine gettate sul posto, occupando per intere le scale del sottopasso.
Non è il primo episodio del genere
Fra tutti i sottopassi di viale Regione Siciliana, quello all’altezza di Borgo Ulivia batte ogni record di degrado. Diventato presto cimitero di auto rubate, nell’area in questione gli stessi mezzi abbandonati sono stati a volte dati anche alle fiamme, causando danni persino alla parte infrastrutturale. Dato reso evidente dalla trave che pende parzialmente proprio all’ingresso del sottopasso. Una struttura, di conseguenza, inagibile per i pedoni che, molto spesso devono ingegnarsi per passare da un lato all’altro di viale Regione Siciliana.
La polizia municipale aveva chiesto chiusura del sottopasso
A porre l’accento sulla situazione di degrado vissuta dal sottopasso di viale Regione Siciliana è stato il comando di polizia municipale. In una lettera del 23 febbraio 2022, l’allora comandante Vincenzo Messina segnalava la ripetitività degli atti criminali commessi nel passaggio pedonale, chiedendo provvedimenti all’Amministrazione Comunale. “Si rappresenta che è la terza autovettura, sempre dello stesso modello e marca, data alle fiamme nel sito e fatta rimuovere dalla polizia municipale nell’arco di un mese. La struttura potrebbe risentire di questi continui atti di vandalismo. Pertanto, si chiede di valutare l’opportunità di chiudere il sottovia o, quantomeno, porre nel sito opere murarie tali da impedire ulteriori atti criminosi”. Da allora nulla è cambiato. Il sottopasso, totalmente inagibile, è rimasto aperto e terra di degrado.
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