La Giunta regionale, riunita a Palazzo D’Orleans, ha deliberato l’innalzamento del contributo Bonus Energia per le imprese fino al 100% e incrementato i parametri della soglia minima contributiva a 200 mila euro. La decisione, su proposta dell’assessore alle Attività produttive, ha così modificato la misura di sostegno per contrastare la crisi causata dal conflitto bellico Russia-Ucraina.
Il dipartimento regionale delle Attività produttive – a seguito della comunicazione con cui la Commissione europea ha nuovamente modificato il “Quadro Temporaneo” di crisi per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito della crisi bellica europea – ha apportato le modifiche all’avviso pubblico. In particolare, l’aliquota del contributo è stata innalzata dal 30% al 100% delle maggiori spese sostenute per i consumi energetici del 2022 rispetto al 2021 e la soglia minima contributiva è stata elevata da 20 mila a 200 mila euro.
Come e dove richiedere il contributo
Per richiedere il contributo ci sarà tempo fino al 26 giugno alle 12. Le imprese che hanno già presentato domanda sul portale https://sportelloincentivi.regione.sicilia.it non dovranno apportare alcuna integrazione.
Bonus Energia, prorogato al 26 giugno
Pochi giorni fa la Regione Sicilia ha prorogato il termine per la presentazione delle domande per accedere al “Bonus Energia”. Lo stabilisce un decreto dell’assessorato regionale delle Attività produttive.
Per richiedere il contributo, che rientra nel piano “RePowerEU” per la ripresa e la resilienza rispetto alle ripercussioni sociali ed economiche della crisi dovuta alla pandemia Covid-19, ci sarà tempo fino al 26 giugno alle 12.
Il tour delle Camere di Commercio siciliane
A fine gennaio l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha organizzato un tour itinerante lungo le camere di commercio di tutta l’isola per incontrare gli imprenditori dell’Isola e presentare i bandi regionali Bonus Energia e Ripresa Sicilia, due misure messe in campo dal governo Schifani per andare incontro alle esigenze delle aziende siciliane in grave difficoltà visto gli aumenti dei costi.
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