L’Irfis-FinSicilia ha completato in pochi giorni l’erogazione del cosiddetto “Bonus edicole Sicilia”, ovvero i contributi regionali a fondo perduto in favore di edicole e agenzie di distribuzione e servizi di stampa. A renderlo noto l’assessorato regionale dell’Economia che, a fine 2023, aveva curato lo stanziamento da cinque milioni di euro a sostegno di un settore duramente colpito da cali di vendite, rialzo dei costi e crisi dell’editoria.
Erogati quasi 300 contributi
In totale, dopo la stesura delle graduatorie a inizio marzo, sono stati erogati 292 contributi, fino a cinquemila euro ciascuno, a edicolanti di tutte le nove province siciliane, oltre a bonus per un valore complessivo di 500 mila euro in favore di sei aziende di distribuzione.
Falcone, “Regione in aiuto di tutto il mondo dell’editoria”
“La Regione Siciliana – afferma l’assessore Marco Falcone – in questi mesi è corsa in aiuto di tutto il mondo dell’editoria, non solo con i contributi a siti, giornali, radio e tv, ma anche dando sostegno alle edicole e ai soggetti che curano la distribuzione dei materiali editoriali. Un plauso all’Irfis che, con rapidità ed efficienza, ha curato le selezioni e recapitato il ‘Bonus edicole’ a tutti coloro che potevano beneficiarne, facendo sì che il Governo regionale mantenesse l’impegno assunto. Siamo già a lavoro per rimettere in circolo anche le economie del bando. Nei momenti più difficili, le istituzioni hanno il dovere di stare accanto al tessuto socio-economico dell’Isola”.
Cinque milioni complessivi dalla Regione per la stampa ed edicole
La Regione Siciliana ha destinato 5 milioni di euro di contributi a fondo perduto rivolti a edicole e agenzie di distribuzione e stampa per far fronte alla crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19. Le risorse provengono dai fondi del Piano di sviluppo e coesione.
Per quanto riguarda le edicole, la dotazione finanziaria ammonta a 4,2 milioni di euro. Il plafond finanziario destinato alle agenzie di distribuzione e stampa è, invece, di 800 mila euro. Il beneficio verrà erogato in parti uguali a tutti i richiedenti fino a un massimo di 100 mila euro ciascuno, nel caso di imprese già operanti al 31 dicembre 2018, e per un massimo di 30 mila euro ciascuna per quelle non ancora operanti a quella data. In ogni caso il contributo non potrà eccedere un terzo del fatturato aziendale del 2019.
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