Arriva la delibera

Bonus Covid e indennità di Malattie Infettive per i sanitari Villa Sofia-Cervello

  • Bonus Covid al comparto ospedalieri di Villa Sofia e Cervello
  • Il benefit era rimasto bloccato per alcuni problemi burocratici
  • Arriva anche l’incremento delle indennità di Malattie Infettive

E’ stato sottoscritto il provvedimento di riconoscimento del bonus Covid per il personale del comparto ospedaliero di Villa Sofia e Cervello. Il bonus sarà liquidato con lo stipendio del mese di Giugno. Mentre per il personale della dirigenza (sanitaria, medica e non medica) sono in corso trattative per la definizione delle modalità operative per la corresponsione del bonus Covid che troveranno conclusione nella prossima riunione sindacale convocata il prossimo lunedì. Lo fa sapere l’Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia Cervello.

Non solo Bonus Covid al personale

La delibera di liquidazione del bonus Covid al personale del comparto  permette anche di liquidare l’incremento delle indennità di Malattie Infettive che per legge devono essere riconosciute a tutto il personale collocato in fascia A. Le fasce A, B, C, sono quelle individuate dall’accordo sindacale sottoscritto il 16 Marzo 2021 in cui si è stabilito quali sono le unità operative che rientrano in fascia A, B, C, ai fini della corresponsione degli emolumenti che hanno un importo diverso a seconda della fascia di appartenenza. “Si tratta di una risposta concreta ad alcune istanze sindacali – afferma Walter Messina, direttore generale degli Ospedali Riuniti Villa Sofia – Cervello di Palermo, ritenendo che si misuri sui fatti la gratificazione ai lavoratori”.

I ritardi nell’erogazione

Il bonus Covid sarà erogato ai lavoratori medici e sanitari dell’azienda Villa Sofia-Cervello. Tale bonus era stato stanziato lo scorso anno nella legge finanziaria regionale ed era rimasto bloccato per alcuni problemi burocratici. “Sarebbe stato paradossale – dice la deputata regionale Marianna Caronia– che proprio lavoratori dell’ospedale Cervello, che sono stati i primi in Sicilia ad affrontare l’emergenza e a garantire l’assistenza ai malati covid, rimanessero tagliati fuori da questo simbolico ma comunque importante riconoscimento. Mi auguro che già con gli stipendi di giugno i lavoratori e le lavoratrici coinvolti ricevano quindi questa gratificazione”.

Le proteste dei sindacati

Nei giorni scorsi i sindacati hanno protestato sia per questa situazione (nessun benefit economico ai lavoratori di Villa Sofia per la mancata nomina di un componente del collegio dei revisori) che per la “beffa del bonus” al Civico che di contro ha erogato premi  per tutti gli operatori sanitari “anche per chi non è stato in trincea contro il covid”. Le parti sociali hanno denunciato la situazione “così i mille euro in busta paga sono scesi anche fino a 165 euro”.  Il Nursind Palermo ha segnalato un allargamento della platea dei beneficiari, che erano stato suddivisi in tre fasce, “in maniera molto discutibile, anche perché salta agli occhi il fatto che in alcune di queste unità operative lavorano noti sindacalisti dell’azienda. Il risvolto è stato che i dipendenti si sono visti assegnare per la fascia A 810 euro, fascia B 490 fascia c 165 euro”.

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