“Ormai da 3 anni il comune di Palermo è stato esautorato del tutto dei compiti che riguardano gli interventi e le opere per la mitigazione del rischio idrogeologico e per gli interventi di trattamento delle acque. Vi è infatti un commissario nazionale per la realizzazione delle opere legate al sistema fognario, con il quale stiamo attivamente lavorando in sinergia, ed un sub commissario regionale per la realizzazione delle opere legate alla gestione delle acque meteoriche e al rischio idrogeologico. Solo per citare un caso, ricordo che da oltre 2 anni il Comune attende che il commissario regionale Maurizio Croce trasferisca le somme per i lavori del cosiddetto ‘Ferro di Cavallo’ già appaltati ed i cui lavori sono bloccati proprio per l’assenza di fondi”.
Lo ha ricordato stamattina rispondendo alle domande di alcuni giornalisti. Il sindaco Leoluca Orlando, che ha anche preannunciato che l’ANCI valuterà di richiedere lo stato di calamità naturale per tutti i Comuni siciliani colpiti nell’arco dell’ultima settimana da diverse “bombe d’acqua”.
Il sindaco ha preannunciato per la prossima settimana una conferenza stampa sull’argomento.
Edy Tamajo di Sicilia Futura fa sapere: “Domani mattina alle ore 10, ho convocato i miei consiglieri comunali (Ottavio Zacco, Caterina Meli, Gianluca Inzerillo, Giusy Russa) i consiglieri della settima circoscrizione (Ferdinando Cusimano, Alessandro Scafidi, Salvatore D’Asta) e il presidente Giuseppe Fiore, per definire in tempi immediati, percorsi risolutivi e strategie politiche per la questione: allagamenti nella zona di Partanna-Mondello”.
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