Sono 836 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia. su 25.710 tamponi processati con una incidenza di positivi di circa il 3,2%, tasso leggermente in risalita rispetto a ieri ma sempre al di sotto della media nazionale. La regione torna sesta nel contagio. Le vittime sono state 23 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 3.657
Gli attuali positivi e i guariti
Il totale degli attualmente positivi è 39.266, con un decremento di 288 casi rispetto a ieri. I guariti sono 1101.
La situazione nelle nove province
La distribuzione nelle province vede Palermo 254, Catania 244, Messina 110, Siracusa 64, Trapani 60, Caltanissetta 60, Agrigento 27,Ragusa 9, Enna 8.
La situazione negli ospedali
Negli ospedali continuano a diminuire i ricoveri che adesso sono 1.405; ovvero 21 in meno rispetto a ieri ma scendono anche quelli in terapia intensiva che sono 177, 5 in meno rispetto a ieri.
La Sicila resta arancione
La Sicilia è pronta per la zona gialla ma resterà arancione ancora per almeno una settimana, forse anche un po’ di più alla luce dell’ordinanza del Presidente della Regione che vale fino al 15 febbraio. anche se l’assessore Razza promette di anticipare a sabato il passaggio se ci sranno i numeri
Numeri da zona gialla già la scorsa settimana
Nonostante i numeri da zona gialla già dalla scorsa settimana e nonostante il crollo dell’indice Rt che nel montoraggio di ieri è sceso da 0.98 (già da zona gialla quando passammo dalla rossa all’arancione) a 0.73, l’isola resta in arancione. Una scelta che fa a cazzotti con altre come il passaggio in zona gialla della Sardegna che ha un indice Rt superiore a quello siciliano solo per fare un esempio.
Perchè la Sicilia invece resta arancione
I fattori che lasciano la Sicilia in arancione sono diversi e tutti hanno spiegazioni politiche, non tecniche, nonostante tutti i governi da Roma a Palermo sostengano il contrario. D’altronde fu politica la sceklta di passare in zona rossa quando avevamo numeri da zona arancione. Una scelta che l’assessore Razza difese in aula all’Ars sostenendo che era tecnica mentre il Presidente della Regione difese in seguito sostenendo in un video messaggio che la scelta fu corretta perchè anticipò il virus invece di inseguirlo (e dunque ammettendo che la scelta fosse politica). Bisogna ammettere che la settimana successivai numeri erano da zona rossa ma lo restarono solo per una settimana e non per due.
Le giustificazioni acrobatiche
Il mancato passaggio in zona gialla della scorsa settimana viene giustificato col divieto del ‘doppio salto’ di colore. Dunque una regione non può passare da rosso direttamente in giallo. Una scelta assunta senza tenere conto del fatto cheil rosso fosse durato una settimana in più del tecnicamente lecito (sia pure fosse la prima delle due settimane di rosso).
Il mancato passaggio di questa settimana viene giustifiato con il fatto che in una fascia colore è previsto che una regione resti per due settimane. Altra cosa che non valse per la Lombardia: duepassaggida rossa a gialla in due settimane. La scusa: un errore di classificazione. Anche qui la Sicila è diversa e la classkificazione rossa quando spettava arancione non cnta come errore.
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