La Commissione Urbanistica del consiglio comunale di Palermo boccia il piano commerciale Michelangelo che prevedeva la costruzione di nuovi impianti commerciali in un’area verde del Capoluogo. Una scelta “green” da parte dei consiglieri. A votare no al piano sono stati sia consiglieri di maggioranza che di opposizione. Il piano ricade in un’area storica di Palermo dove si trova l’agrumeto della vecchia Villa Anello.
Lo dichiarano le consigliere Giulia Argiroffi e Marianna Caronia, dopo il voto che ieri ha respinto una proposta di Piano particolareggiato in un’area di circa 19 Mila metri quadri nella quale dovrebbero sorgere attività economiche.
La proposta è stata respinta perché nessun consigliere, né di maggioranza né di opposizione ha votato a favore: solo astenuti e contrari.
“È evidente la contraddizione di questa Giunta che da un lato parla di “consumo di suolo zero” e sostenibilità e dall’altro propone di cementificare i pochi residui spazi verdi della Conca d’oro.
Proposte che per altro non sono supportate da una valutazione dell’impatto socioeconomico della proposta urbanistica.
“C’è proprio la necessità di un nuovo supermercato in quella zona? Non si rischia di arrecare danno al già martoriato tessuto economico della nostra città? Da un lato si chiede fretta al consiglio per l’approvazione della variante al PRG presentato dopo anni di ritardi ingiustificati, dall’altro si fanno proposte decisamente poco chiare: cresce e si fortifica sempre più il dubbio che questa fretta richiesta da sindaco e assessore sia una strumentale distrazione”, concludono i consiglieri.