Non si ferma l’azione dell’anticiclone Minosse in Sicilia. Continuano, infatti, a salire le temperature nell’isola e per la giornata di venerdì 21 giugno, l’inizio dell’estate come da calendario, è atteso il picco.
Questo si concretizza con ondate di calore ancora più intense. A Palermo, secondo l’avviso 123 della protezione civile regionale sul rischio incendi ed ondate di calore, è attesa una temperatura massima percepita di 37 gradi. Il capoluogo siciliano è indicato col bollino rosso, ovvero con la situazione da attenzionare al massimo. Da alcuni giorni a Palermo sono protagoniste le ondate di calore. Stessi gradi previsti (37) a Catania ed a Messina ma con bollino arancione.
Il gran caldo e l’afa colpiscono tutta Italia. Oltre a Palermo, infatti, sono sette le città in cui si boccheggerà: Ancona, Campobasso, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti e Roma. In queste città il livello di rischio salirà a 3, che indica “condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive, e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche”.
Situazione che, sempre secondo la nota della protezione civile, dovrebbe variare nella giornata di sabato 22 giugno. Indicato infatti bollino giallo nel capoluogo isolano con una temperatura massima percepita di 33 gradi. Rimane il bollino arancione a Catania che replicherebbe i 37 gradi di domani ed a Messina cui massima sarebbe in flessione attestandosi sui 35 gradi.
Rimane la preallerta arancione per il rischio incendi in Sicilia. Pericolosità media ad Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Palermo e Trapani; bassa a Messina, Ragusa e Siracusa.
La Sicilia dovrà attendere l’inizio della settimana prossima per un ritorno delle temperature nelle medie stagionali: l’anticiclone Minosse dovrebbe rimanere ben saldo almeno fino a domenica 23 giugno.
In questi giorni le massime potrebbero anche arrivare a superare i 40 gradi in alcune località. Poi allenterà leggermente la morsa con temperature che dovrebbero stabilizzarsi intorno ai 36°.
In questi casi valgono sempre i consigli degli esperti: oltre ad evitare esposizioni prolungate al sole in presenza di temperature esterne all’ombra maggiori di 35° C, è buona regola garantire adeguate temperature in auto con aria climatizzata o areando adeguatamente l’abitacolo e di bere acqua e sali minerali, in quantitativo di almeno 3 litri al giorno. Ed ancora: indossare abiti leggeri di colore chiaro, evitare di nuotare o di fare esercizio fisico in acqua dopo aver mangiato e di fare attività fisica nelle ore più calde.
Gli esperti invitano inoltre a non consumare alcol quando le temperature superano i 35° C o in caso di esposizione prolungata al sole. Se privi a casa di un climatizzatore, invece, mantenere le finestre aperte e le serrande abbassate, e in nessun caso chiudersi in casa in condizioni di scarsa ventilazione ambientale. Importante è poi mangiare frutta e verdura in abbondanza, evitare pasti abbondanti e cibi grassi, prestare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti, soprattutto quelli congelati o refrigerati.