ARRIVANO 5 MILIONI

Boccata d’ossigeno per i dipendenti Almaviva, il numero 1500 attivo per tutto il 2023

Nel Dl Pa approvato ieri dal Consiglio dei ministri, specificano fonti del Mimit, è stata inserita la norma finalizzata a garantire la continuità del servizio per i lavoratori di Almaviva Contact.

La disposizione permetterà ai dipendenti della società di continuare a operare almeno fino al 31 dicembre prossimo, attraverso uno stanziamento di 5 milioni di euro volti a ripristinare il servizio di contact center 1500.

La soddisfazione di Fdi

“Ben venga la norma promessa dal Ministro Urso che ringraziamo per ennesimo segnale di attenzione al territorio ed approvata oggi dal Consiglio dei Ministri, con la quale viene data continuità al servizio per i lavoratori di Almaviva Contact. Una soluzione auspicata per la quale ci siamo a lungo battuti durante i numerosi tavoli di crisi. Adesso lavoriamo per trovare una soluzione definitiva che possa restituire la giusta serenità e dignità a questi lavoratori. Presteremo attenzione affinché nel tavolo di crisi si trovi una soluzione per i dipendenti non inseriti nella commessa dei 1.500”.

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Lo dichiarano il deputato Carolina Varchi e il Senatore Raoul Russo, entrambi palermitani eletti con Fratelli d’Italia, a seguito dell’approvazione del DL PA grazie al quale i dipendenti della società potranno continuare a operare almeno fino al 31 dicembre prossimo, attraverso uno stanziamento di 5 milioni di euro volti a ripristinare il servizio di contact center 1500.

L’assemblea

L’assemblea generale della Slc Cgil Palermo, riunita presso la Camera del Lavoro di Palermo, ha eletto oggi la nuova segreteria. Ad affiancare per i prossimi quattro anni il segretario generale Fabio Maggio, ci saranno Emiliano Cammarata, già componente della segreteria uscente, riconfermato, e Anna D’Anca, delegata che da oltre 20 anni opera nel settore delle Tlc, in aziende come Almaviva e Network contacts. All’assemblea era presente il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo. “Il settore delle Tlc, abbandonato dai governi al libero mercato, negli ultimi 10 anni ha macinato perdite anno su anno di oltre un miliardo di euro. Ma allo stesso tempo si registrano investimenti ingenti per l’ammodernamento tecnologico dell’infrastruttura di rete sia mobile 5G che fisso Ftth e il settore così facendo sta implodendo – dichiara il segretario generale Sl Cgil Palermo Fabio Maggio -. La nuova segretaria avrà davanti a se impegni importanti, primo tra tutti, gestire le ricadute sul territorio della crisi del settore delle Tlc, la difesa del perimetro occupazionale, dei diritti faticosamente conquistati negli anni, e governare le novità in termini di organizzazione del lavoro che le nuove tecnologie impongono”. “E ancora – aggiunge Fabio Magiio – bisognerà lottare per superare gli endemici problemi causati dalla politica alla Rai, rivalutando i centri di produzione regionali e mettendo in sicurezza Rai Way. Un’altra priorità è assicurare un percorso di rilancio e crescita della produzione culturale nella nostra città, partendo dai teatri fino a raggiungere le fasce più deboli dei lavoratori del settore, rappresentato dagli artisti e da maestranze autonome e discontinue. Bisognerà infine gestire il cambiamento di paradigma di Poste italiane, la più grande azienda a rete del nostro Paese che rappresentiamo e che dovrà sempre più svolgere un ruolo importante nella digitalizzazione in Italia”.

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