“Dal Sud deve ripartire il Paese dal rilancio dell’economia e dalla soluzione di vertenze cruciali come Blutec di Termini Imerese”. Lo ha ribadito il segretario generale Fim Cisl nazionale Roberto Benaglia durante l’incontro al comune di Termini Imerese con l’assessore comunale alle Infrastrutture Pippo Preti, che si è svolto alla presenza anche del segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani Antonio Nobile, del segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana e di una delegazione di lavoratori della ex Fiat del paese del palermitano.
La giornata di Benaglia a Palermo era iniziata con un’assemblea organizzativa del sindacato metalmeccanici Cisl all’azienda Leonardo e con l’incontro con l’assessore regionale alle Attività Produttive Mimmo Turano. “Abbiamo trattato i temi legati allo sviluppo del territorio legati alle aziende metalmeccaniche che bisogna rilanciare oggi più che mai per uscire dalla crisi pandemica” hanno spiegato Benaglia e Nobile.
“Serve anticipare i cambiamenti per gestire la transizione tecnologica tendente al green e serve accompagnare questo processo attraverso la formazione del capitale umano, oltre che avere chiari piani di sviluppo”. Per Blutec, “siamo all’ultima chiamata, questi 24 mesi di rinnovo della cigs devono servire a trovare soluzioni serie che non deludano più le aspettative dei lavoratori che dopo oltre 10 anni sono stremati da promesse vane e finite nel peggiore dei modi”, aggiungono Benaglia e Nobile.
Per il comune di Termini Imerese “il futuro di Termini sta nella logistica, nel suo porto, nelle infrastrutture da rilanciare, è lì che bisogna utilizzare le risorse del PNRR ed e lì che bisogna attrarre investitori e piani industriali seri che rilancino l’area termitana” ha spiegato l’assessore Preti.