Con una lettera inviata ieri al Presidente della Repubblica italiana, l’europarlamentare di Forza Italia nel Partito Popolare Europeo, Giuseppe Milazzo, lancia un messaggio di aiuto per quei lavoratori dell’ormai ex Stabilimento Fiat di Termini Imerese, in provincia di Palermo.
“Presidente – scrive Milazzo – stiamo parlando di lavoratori per i quali non esistono più certezze. Ogni giorno che passa si affievolisce la speranza di poter tornare, in un prossimo futuro, ad indossare la tuta da metalmeccanico e rendersi, così, utili al benessere del nostro Paese. Sulla loro vicenda i riflettori della carta stampata e dei media online sono ormai quasi spenti.
“Nei suoi anni più fulgidi – continua la missiva – lo stabilimento contava su una forza lavoro di oltre 1500 addetti. Una manna dal cielo per un territorio dove creare lavoro è impresa ardua quando non impossibile. Poi vennero gli anni della crisi, del ridimensionamento, della paura, finché quel modello produttivo finì per essere messo in discussione, sino al definitivo abbandono da parte della Fiat nel 2011”.
“Ora – conclude l’Europarlamentare – ogni misura di sostegno al reddito in favore dei lavoratori – sia dell’ex Fiat (oggi Blutec) e sia dell’indotto diretto ed indiretto – sta per cessare. Per questo, Presidente, a Lei affido la loro voce, affinché, nel segno dei valori profondi della nostra Costituzione di cui Lei è sommo garante, si possa avviare un serio e credibile processo per non far morire nel degrado e nell’abbandono la storia economica e produttiva di Termini Imerese”.
(foto di repertorio)