- Non funziona da tre giorni il sistema informativo territoriale regionale
- Impossibile accedere on line ai dati catastali e territoriali
- Il sistema down per un guasto ad un climatizzatore
- Tornerà a funzionare martedì
Dallo scorso giovedì il sistema informativo territoriale regionale, uno strumento on line usato da centinaia di professionisti, dipendenti pubblici, ricercatori e perfino da semplici cittadini, non è più raggiungibile. Il sistema non è on line e non permette l’accesso a chiunque. Una situazione complessa quella che si è venuta a creare .
Di cosa si tratta
Il SITR, questo l’acronimo del sistema, di fatto è una sorta di catasto on line che fornisce notizie sul territorio di ogni natura necessarie ai professionisti del settore per analisi, ricerche ma anche per motivi legali, notarili, e tanto altro.
L’impiego incrementato in tempi di pandemia
Uno stop che in tempi di pandemia e di maggior impiego dei servizi on line ha paralizzato l’attuività di mlti professionisti ma ha rallentato anche l’attività della pubblica amministrazione nel settore, comprese le attività dei comuni.
L’allarme
A segnalare il problema pubblicament econ un tweet indirizzato all’assessore regionale al Territorio Toto Cordaro è stato il sistema OpenData che parla di ‘un servizio di gran valore usato da quotidianamente’ e inviata al ripristino. Un tono formale e cortese che lascia trasparire il disagio del disservizio.
La Regione
Dalla Regione sicilianaconfermano che il SITR è off line da giovedì a causa di un guasto. A quanto pare il server del sistema è ospitato in alcuni locali opportunamente climatizzati perchè gli impienti devono restare ad una certa emperatura. Il sistema di climatizzazone,sepre in funzione, si è guastato e i server, cnseguenzialmente, sono andati in tilt.
Del disservizio gli addetti si sono accorti proprio giovedì quando il sistemaera già off line. Gli uffici avrebbero invitato in emergenza alcune ditte per l’intervento e ieri sarebbe stato conferito l’incarico per le riparazioni ad una impresa che interverrà nella giornata di lunedì e dovrebbe completare l’ntervento nella medesma giornata.
I tempi di soluzione
“Il problema è in via di soluzione” rassicurano i responsabili secondo i quali il servizio dovrebbe, dunque, tornare on line entro la giornatadi martedì 2 febbraio
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