I carabinieri hanno arrestato Tommaso Magnasco, 19 anni palermitano residente a Bolognetta, Patrizia Manca 46 anni palermitana, e Vanessa Pirrone 18 anni nata a Pescia (Pt) e residente a Palermo, accusati di spendita di banconote false.
La “banda”, composta da madre e figlia e dal fidanzato di quest’ultima, era riuscita a scambiare 8 banconote da 50 euro “false” della nuova “Serie Europa” messa in circolazione solo lo scorso aprile. I tagli sono stati utilizzati per acquisti di vario genere in ben sette esercizi commerciali tra Baucina, Ventimiglia di Sicilia e Ciminna. In un caso hanno avvicinato anche un anziano che, inconsapevolmente, ha scambiato loro il denaro contraffatto.
L’ottima fattura delle banconote fasulle ha ingannato quasi tutti: solo un commerciante di Ciminna (Pa) insospettitosi, ha avvisato i carabinieri. Avendo riconosciuto la banconota falsa, sono scattate le ricerche estese anche ai comuni di Ventimiglia di Sicilia e di Baucina. I tre sono stati rintracciati e bloccati. Avevano 370 euro di soldi autentici e la merce acquistata. I tre arrestati, hanno patteggiato la pena: Magnasco e Pirrone ad otto mesi e venti giorni di reclusione ed 390 euro di multa; Manca ad un anno e venti giorni di reclusione e 590 euro di multa. Il gip del Tribunale di Termini ha disposto per la donna la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Palermo.