Palermo

Blitz nelle baracche in via Sant’Agostino, allacci abusivi alla rete elettrica, 10 denunce e 14 attività chiuse

Operazione della polizia municipale stamattina a Palermo. In via Sant’Agostino circa 40 agenti sono interventi per il controllo del suolo pubblico. Le storiche baracche addossate all’ex ufficio di igiene sono state controllate e dopo aver verificato l’assenza di titoli autorizzativi al commercio ed edilizio sono state tutte sequestrate.

Allacci abusive alla rete elettrica

Molte le attività trovate allacciate abusivamente alla rete elettrica e per tale motivo personale dell’enel è intervenuto per la verifica. Vigili del fuoco sono intervenuti per aprire le baracche rinvenute chiuse al fine di verificare eventuali depositi di merce ed auto rubate.

Denunciate 10 persone

Sono state denunciate circa 10 persone che a vario titolo hanno compartecipato ad occupare suolo pubblico privo di concessione e per aver costruito direttamente sulle Basole dell’antica via Sant’Agostino e essersi attaccati in maniera fraudolenta alla rete elettrica pubblica mentre 14 sono le attività chiuse.

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I controlli della movida

Controlli della Polizia Municipale, lo scorso fine settimana, nelle vie Maqueda, Bari e piazzetta della Messinese. Nel pub in piazzetta della Messinese, al momento del sopralluogo, sono stati ravvisati gravi ed evidenti carenze igienico sanitarie e strutturali, e l’attività di somministrazione di alimenti e bevande in modalità assistita al banco e ai tavoli era esercitata senza la segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.). Mancavano, inoltre, la S.C.I.A. sanitaria e la partita IVA. Gli agenti hanno dunque sequestrato il locale e le attrezzature. Multato il titolare per circa 13 mila euro.

Discoteca abusiva scoperta e sequestrata

Sempre in piazzetta della Messinese, gli agenti hanno sequestrato una discoteca abusiva, il cui titolare non disponeva della licenza del questore, del certificato di agibilità rilasciato dalla Commissione comunale di vigilanza sui luoghi di pubblico spettacolo e della documentazione relativa alla prevenzione incendi. Al momento dell’ispezione, l’intrattenimento musicale veniva realizzato con impianto elettroacustico di amplificazione professionale al quale era collegato un mixer, con diffusione musicale gestita da due DJ, mentre i frequentatori, circa 130, che avevano versato un corrispettivo maggiorato per le consumazioni, permanevano all’interno della discoteca, in uno spazio per il ballo di poco meno di 30 mq. Gli agenti hanno faticato non poco per entrare all’interno del locale, vista la ressa di clienti, interrompendo la serata e facendo defluire lentamente tutti verso l’esterno. Si è proceduto al sequestro preventivo dell’immobile, degli apparati luminosi ed elettroacustici di amplificazione e di diffusione sonora, e il titolare è stato denunciato.

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