Sono una quindicina, sparsi in gran parte delle province siciliane, gli interventi in corso dovuti a black out. E’ quanto si apprende dalla mappa di E-distribuzione nel sito ufficiale alla pagina “interruzioni di corrente”. Alcuni black out sarebbero collegabili agli incendi accaduti in questi giorni in Sicilia, altri invece a manutenzioni già programmate. Fatto sta che questa situazione sta facendo imbufalire molti utenti siciliani, in alcuni casi anche turisti, che si stanno vedendo prolungare queste interruzioni di energia elettrica. Disagi di non poco conto perché parliamo non sono di mancanza di illuminazione ma anche di impossibilità all’utilizzo dell’acqua, dei telefoni e dei frigoriferi, solo per citare gli utenti domestici. Situazione ben peggiore, sul piano economico, per le aziende.
Gli interventi in corso
E-distribuzione in queste ore ha fatto sentire la sua voce in Sicilia ed ha assicurato che gli interventi di ripristino sono in corso. “Grazie al costante lavoro di 600 risorse e l’impiego di 100 gruppi elettrogeni, 9 power station, 2 cavi attrezzo e ulteriori 3 laboratori mobili cerca guasto E-Distribuzione sta lavorando al ripristino della fornitura di energia elettrica nelle ultime aree interessate dai disagi – si legge nell’ultimo bollettino -. Il servizio elettrico è stato normalizzato in provincia di Palermo”. Stessa cosa in provincia di Catania dove ieri sera si sono conclusi altri interventi per riallacciare 6.500 utenti.
I rimborsi automatici
Per interruzioni prolungate del servizio, l’Arera (Autorità di regolazione per Energia, reti e ambiente, ndr) prevede l’erogazione in bolletta di indennizzi automatici. “Non è necessario – aggiunge E-distribuzione – che i clienti presentino alcuna richiesta. Gli importi saranno calcolati sulla base di parametri stabiliti dalla Autorità stessa, quali la durata dell’interruzione, il numero di abitanti della zona interessata e la tipologia della fornitura. Gli indennizzi verranno trasferiti da E-Distribuzione a ciascun venditore decorsi 60 giorni dalle interruzioni. A tali tempi vanno aggiunti quelli necessari ai venditori per trasferire il rimborso ai clienti direttamente in bolletta”.
I sindacati: “Da capire il perché dei guasti”
“Ora vanno accertate le cause che hanno causato tutto questo”. Così dichiarano le segreterie regionali di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil Sicilia che annunciano un prossimo incontro con i vertici aziendali di E- distribuzione. “Si deve focalizzare l’attenzione sulle motivazioni che hanno provocato il collasso della rete elettrica di distribuzione con guasti così estesi e prolungati. E la conseguente disalimentazione di utenze domestiche, imprese e attività commerciali. Perché è chiaro ed evidente che gli eventi climatici estremi sono sempre più ricorrenti. Quindi la rete elettrica va adeguata e resa resiliente, ovvero in grado di resistere a questi fenomeni sempre più violenti e frequenti”. Cgil Cisl e Uil sottolineano come siano ormai indispensabili e urgenti investimenti materiali e una dotazione di personale specializzato per realizzare tutti gli interventi indispensabili.
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