"L'ho soccorso ora me ne prenderò cura"

Bimbo che ha perso la madre nel naufragio, affidato ad una rianimatrice del 118 di Palermo

“Mi trovavo al poliambulatorio di Lampedusa. E’ stata una decisione concordata con il padre del piccolo. L’ho prima soccorso e accudito e davanti alla tragedia appena consumata mi sono sentita coinvolta e ho espresso il desiderio di potere avere affidato temporaneamente il piccolo”.

Lo dice Alessandra Teresi medico rianimatore del 118 di Palermo. La dottoressa è sposata e ha un figlio adolescente.

“La dottoressa negli anni di servizio si è sempre distinta per la sua professionalità ed è esperta nella rianimazione pediatrica e neonatale – dice Marco Palmeri responsabile della sala operativa del 118 servizio diretto per Palermo, Trapani e Agrigento dal medico Fabio Genco – Si è trovata nel posto giusto al momento giusto e il suo intervento per il piccolo è stato importantissimo”.

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Bimbo perde mamma in naufragio: Ismail ha lasciato Lampedusa

Ismail, il bimbo subsahariano di 6 mesi che venerdì sera ha perso la mamma nel naufragio in area Sar italiana del barchino su cui viaggiavano, ha lasciato Lampedusa. Ieri sera, su indicazione del questore di Agrigento Emanuele Ricifari, è stato temporaneamente affidato al medico rianimatore, una dottoressa, in servizio al Poliambulatorio. Per tutelarlo e garantirgli tranquillità il piccolo e la sua curatrice hanno lasciato l’isola. “Ismail è stato e sarà un bene, un volano potentissimo di bene – ha detto il questore Ricifari dopo l’affidamento del bimbo – . Ho visto poliziotti di 50 anni e più, che ne hanno viste di tutti i colori, con le lacrime per ciò che di importante abbiamo portato a casa: il futuro di Ismail sarà diverso”.

Migranti lasciano l’isola

Novanta dei 1.809 migranti, ospiti dell’hotspot di Lampedusa, sono stati imbarcati sul pattugliatore della Guardia di finanza che sta facendo rotta verso Augusta (Sr). In tarda mattinata, con il traghetto di linea per Porto Empedocle, verranno trasferiti altri 200 migranti che, dopo lo sbarco, andranno 63 in Puglia, 40 in Abruzzo, altrettanti in Liguria, 27 in Umbria e 10 in Basilicata. A disporre i nuovi trasferimenti, per cercare di alleggerire le presenze nell’hotspot di Lampedusa che può ospitare al massimo poco meno di 400 persone, è stata la Prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale. Durante la notte, peggiorate le condizioni del mare, non si sono registrati sbarchi. (ANSA).

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