L’Ambasciata italiana al Cairo e il Consolato Onorario a Sharm el Sheikh hanno ottenuto i permessi necessari per permettere alla società assicuratrice l’invio di un volo per riportare in Italia la salma e i genitori di Andrea Mirabile, il bimbo morto nella località turistica del Mar Rosso. Lo ha fatto sapere la Farnesina.
Lagalla ha telefonato alla Farnesina
Il caso del bambino palermitano morto nella nota località turistica egiziana è stato preso a cuore anche dal sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che ha contattato la Farnesina per avere aggiornamenti sulla tragedia che ha colpito la famiglia palermitana in vacanza a Sharm el-Sheikh e ha sentito telefonicamente lo zio del piccolo tragicamente deceduto per esprimere vicinanza in un momento così drammatico.
Indagini della magistratura locale
“L’autorità diplomatica della Farnesina, l’Ambasciata in Egitto e il Consolato a Sharm stanno seguendo la vicenda con l’obiettivo di garantire il massimo supporto ai genitori – ha detto Lagalla -. Sulla morte del bambino sta indagando la magistratura egiziana. Mi sono sincerato del fatto che le autorità si occuperanno delle operazioni di rimpatrio dei due coniugi palermitani e della salma del loro figlio”. “In questo momento – ha aggiunto il primo cittadino – la madre incinta è in buone condizioni di salute ed è in ospedale insieme al marito, il quale purtroppo è in condizioni ancora gravi, ma per fortuna stabili. Resterò in contatto con la Farnesina per ricevere tutti gli aggiornamenti sulle condizioni dei nostri due concittadini e sul loro ritorno a Palermo”.
Aperta una indagine sul caso
L’Ambasciata d’Italia al Cairo e il Consolato Onorario a Sharm el Sheikh, in stretto raccordo con il Ministero degli Affari Esteri, si sono poste subito in contatto con le competenti autorità mediche e giudiziarie locali, che hanno aperto un’indagine a seguito del decesso e hanno disposto l’autopsia sul corpo del minore, su richiesta dei genitori, si legge in una nota. L’Ambasciata e il Consolato Onorario seguono costantemente il decorso medico dei genitori del piccolo Andrea, assistendo la signora Rosalia già dimessa dall’ospedale internazionale di Sharm el Sheikh, dove resta al momento ancora ricoverato Antonio Mirabile.
L’appello della madre Rosalia Manosperti
La mamma del bambino morto aveva lanciato un appello per potere tornare a Palermo. “Sono Rosalia Manosperti, e da sabato sono ricoverata all’ospedale di Sharm el-Sheik insieme a mio marito dove abbiamo anche perso nostro figlio di sei anni. Richiedo a tutte le istituzioni competenti di attivarsi affinché ci riportino in Italia il prima possibile con un volo di linea speciale. Perché le nostre condizioni di salute non ci permettono di prendere un volo di linea normale. Aiutateci per favore a rientrare a casa”.
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