E’ stata restituita alla famiglia la salma del piccolo Enrico il bimbo che oggi avrebbe compiuto tre anni morto nella piscina della villa in via Tritone a Palermo. Per gli investigatori si è trattato di un terribile incidente.
Le indagini sono condotte dai poliziotti del commissariato di San Lorenzo. Il piccolo dormiva con il padre nel divano. La mamma con un altro figlio in un’altra stanza. Il bimbo si è svegliato ha aperto l’infisso di casa ed è uscito fuori cadendo nella piscina. Per lui non c’è stato nulla da fare. I genitori si sono accorti quando hanno bussato alla porta e si sono svegliati.
Il piccolo era in fondo alla piscina. Non c’è stato nulla da fare. La rianimatrice del 118 per un’ora ha tentato ogni manovra per fare tornare a battere il cuore. Non c’è stato nulla da fare. La borgata di Sferracavallo, amici e parenti si sono stretti ai due genitori sconvolti per quanto successo. Il padre è un informatore scientifico di 48 anni che con il fratello ha creato diverse App per la salute delle mamme in gravidanza e per i nascituri. La mamma è rappresentante di una ditta di prodotti di bellezza.
I funerali saranno celebrati lunedì 5 agosto alle 9 nella chiesa di Santa Teresa in via Filippo Parlatore a Palermo. “La nostra comunità è profondamente scossa e addolorata per la prematura morte del nostro piccolo Enrico – scrivono su Facebook nella pagina Gonzaga Campus – Ci uniamo tutti per innalzare una preghiera al Padre Celeste perché lo accolga nel suo regno e perché consoli e allevi il dolore della sua famiglia”.
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